Il Parlamento dovrà essere preventivamente informato su ogni eventuale passaggio relativo alla privatizzazione di Mps.
Lo si apprende da MF, il quale aggiunge che il tutto è previsto in un emendamento (promosso dal Movimento 5 Stelle) alla manovra, approvato dalla Commissione Bilancio della Camera.
Nello specifico il Ministro dell’Economia (primo azionista della banca senese con il 64,2% del capitale), Roberto Gualtieri, dovrà informare preventivamente il Parlamento con riguardo a potenziali operazioni di aggregazione societaria o alla variazione della quota del Tesoro.
Il tutto aggiunge il quotidiano, potrebbe rendere più difficile il percorso che porta a una possibile fusione con UniCredit.
L’indiscrezione è stata riportata anche da Il Messaggero, il quale aggiunge anche che la Commissione Bilancio della Camera ha dato il via libera alle misure attraverso cui il Mef mira a facilitare la privatizzazione di Mps e altre aggregazioni bancarie.
Sempre con riferimento a Mps, Il Messaggero riporta che oggi l’Ad Guido Bastianini dovrebbe inviare oggi al Tesoro il nuovo piano strategico 2021-2025 approvato lo scorso 17 dicembre, nel quale viene stimato un fabbisogno patrimoniale tra 2-2,5 miliardi.
Intorno alle 10:40 a Piazza Affari il titolo cede l’1,5% a 1,07 euro, mentre l’indice di settore lascia sul terreno il 2,5 per cento.