Newlat Food ha sottoscritto con Centrale del Latte d’Italia un contratto biennale per la concessione in affitto a quest’ultima del ramo d’azienda milk & dairy a partire dal 1° gennaio 2021.
Ramo d’azienda avente ad oggetto la lavorazione di materia prima e di produzione di prodotti c.d. milk & dairy ossia, latte e prodotti a base di latte, nonché prodotti lattiero-caseari) per un fatturato totale e un Ebitda attesi per l’esercizio 2020 che dovrebbero superare, rispettivamente, 100 milioni e 10 milioni.
Secondo i termini del contratto, che si intenderà automaticamente rinnovato per un ulteriore anno salva disdetta con un preavviso di almeno 6 mesi, Newlat Food riceverà un canone annuo costituito da una componente fissa da 2 milioni e da una componente variabile che, a partire dal 1° gennaio 2021, sarà determinata su base trimestrale e sarà pari all’1,5% del fatturato del trimestre di riferimento del ramo d’azienda.
Le due aziende riportano che l’operazione è strategica e di fondamentale importanza per entrambe, nonché per lo sviluppo strategico dell’integrazione di CLI nel gruppo facente capo a Newlat Food, in quanto consentirà l’integrazione dei rispettivi impianti industriali e la generazione di sinergie di costo, di approvvigionamento, nonché lo scambio di know-how industriale tra le stesse.
L’efficienza derivante da questo processo di aggregazione avrà un ruolo fondamentale in un contesto caratterizzato da importanti cambiamenti di mercato e da una costante pressione in termini sia di domanda che di concorrenza soprattutto sul business latte.
Inoltre l’operazione permetterà di aggregare impianti industriali, strutture accessorie e marchi di ottimo posizionamento e con un’elevata riconoscibilità sia a livello regionale che nazionale.