Ieri il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha termianto le negoziazioni in calo dell’1,6%, rispetto al -2,7% del corrispondente indice europeo, mentre il Ftse Mib ha ceduto il 2,6% a 21.410 punti.
Inizio ottava negativo per i principali listini europei sui quali pesano le notizie della diffusione di una nuova versione del virus che si sta propagando nel Regno Unito. Le autorità britanniche hanno già imposto misure di contenimento più rigide nel Paese che si sono estese poi nel resto d’Europa.
Oltreoceano, Wall Street è stata penalizzata dall’evoluzione del Covid-19 nonostante il Congresso abbia raggiunto un’intesa sul piano di stimoli da 900 miliardi di dollari.
Tra i titoli del settore sono prevalse le vendite su Fca (-1,9%) dopo aver ricevuto il via libera dalla Commissione Europea in merito alla fusione con Psa per la nascita di Stellantis. In flessione anche Pirelli (-1,5%) e Ferrari (-1,4%), mentre Cnh termina le negoziazioni con un guadagno dell’1,1%.
Riguardo le società a media e piccola capitalizzazione, Brembo ha segnato un -1,1% e Piaggio ha terminato la seduta sulla parità dopo aver siglato un accordo di licenza, tramite Aprilia, con MT Distribution per la produzione e commercializzazione del monopattino elettrico eSR1.
Tra le peggiori del settore, Sogefi (-4,6%), Pininfarina (-3,4%) e Carraro (-2,5%).