Si chiama Smart Axistance C-19 la nuova applicazione sviluppata da Enel X e messa a disposizione della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS con l’obiettivo di garantire la più efficace e tempestiva assistenza ai pazienti COVID-19 e al tempo stesso tutelare la salute dei malati e degli operatori sanitari contribuendo a decongestionare le strutture ospedaliere.
“Con quest’iniziativa vogliamo dare il nostro contributo al Paese per la gestione dell’emergenza COVID-19” – ha dichiarato Francesco Venturini, amministratore delegato di Enel X – “Crediamo fortemente nella missione sociale dell’innovazione e siamo contenti di poter mettere la nostra capacità d’innovare al servizio della Sanità, sostenendo concretamente i malati, i medici e gli operatori sanitari in un momento così difficile”.
Il programma sarà avviato dal Gemelli e coinvolgerà 200 pazienti COVID-19 in sorveglianza attiva o isolamento fiduciario.
Il programma prevede che attraverso l’app, collegata ai dispositivi di diagnostica wireless forniti gratuitamente dal Gemelli, i malati in sorveglianza attiva possano inviare ogni giorno a medici e infermieri, direttamente da casa, i dati sui propri parametri clinici: temperatura, frequenza cardiaca, saturazione dell’ossigeno nel sangue.
Ai pazienti è inoltre data la possibilità di consultare attraverso l’App lo storico di tutte le misurazioni e visualizzarne i trend, di ricevere notifiche personalizzate per l’assunzione dei farmaci e appuntamenti, con la possibilità di essere contattati in video chiamata dal Gemelli nel caso di criticità.
Allo stesso modo, il personale sanitario può accedere allo storico dei dati dei pazienti, condivisi nel pieno rispetto delle norme sulla privacy, controllarne l’anamnesi, le posologie, le misurazioni e gli appuntamenti per televisite e personalizzare, infine, gli allarmi delle emergenze in base alla gravità dei valori registrati.
Grazie alle sue caratteristiche altamente innovative, Smart Axistance COVID-19 è stata riconosciuta tra le migliori App e soluzioni tecniche di teleassistenza per la sorveglianza attiva di pazienti affetti da COVID-19 da parte del MID ed è stata anche inserita dall’Unione Europea nel Common EU toolbox for Member States, il documento che cita gli strumenti di telemedicina più recenti e all’avanguardia sviluppati dai Paesi membri per fronteggiare l’emergenza da COVID-19.