Ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha terminato la seduta con un calo dell’1,1%, rispetto al -2,1% del corrispondente indice europeo, mentre a Piazza Affari il Ftse Mib ha ceduto il 2,6% a 21.410 punti.
Inizio ottava in rosso per i principali listini europei sui quali pesano le notizie della diffusione di una nuova versione del virus che si sta propagando nel Regno Unito. Le autorità britanniche hanno già imposto misure di contenimento più rigide nel Paese che si sono estese poi nel resto d’Europa.
Oltreoceano, Wall Street è stata penalizzata dall’evoluzione del Covid-19 nonostante il Congresso abbia annunciato il raggiungimento di un’intesa in merito al piano di stimoli da 900 miliardi di dollari.
Tornando al settore industriale, le big hanno archiviato la giornata in calo con Buzzi Unicem che ha segnato un -3,9% e Interpump Group a -1,6%. Spiccano Carel Industries tra le mid con un rialzo del 3,4% in scia ai guadagni della scorsa ottava, e Sanlorenzo (+1,3%).
Terminano sopra la parità anche Zignago Vetro (+0,7%) e Cementir (+0,4%). Prese di beneficio invece su CIR (-3,9%) e Avio (-2,1%).
Tra le società meno capitalizzate, in controtendenza Vianini Industria (+2,6%) e Cembre che guadagna mezzo punto percentuale, mentre sono arretrate in particolare Piovan (-5,5%), Fiera Milano (-4,3%), Gefran (-3,7%) e Aquafil (-3,1%).