Mercati asiatici – Giù i listini in un clima appesantito dalla nuova variante covid

Seduta negativa per le principali piazze finanziarie asiatiche in un clima nel quale la scoperta della nuova variante del coronavirus e le conseguenti restrizioni hanno controbilanciato la fiducia per la ripresa economica globale.

Il primo ministro britannico Boris Johnson ha imposto per Londra e il sud-est dell’Inghilterra nuove misure di contenimento dopo la notizia di un nuovo ceppo di Covid più contagioso.

Intanto crescono le preoccupazioni per le possibili conseguenze economiche se il virus dovesse diffondersi in altri paesi o dimostrarsi resistente ai vaccini in distribuzione.

Ad appesantire il sentiment anche i rischi di nuove tensioni internazionali dopo che l’amministrazione Trump ha pubblicato un elenco di società cinesi e russe con presunti legami militari, vietando loro di acquistare un’ampia gamma di beni e tecnologie statunitensi.

Elementi di incertezza che hanno controbilanciato l’ottimismo per l’intesa recentemente raggiunta su un nuovo pacchetto da 900 miliardi di dollari e per i vaccini.

Sul Forex, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,2217 mentre il dollaro/yen si muove in area 103,44. Tra le materie prime, petrolio in ribasso con il Brent a 49,62 dollari al barile (-2,5%) e il Wti a 46,66 dollari al barile (-2,7%). L’oro cede lo 0,5% a 1.874 dollari l’oncia.

Tornando ai listini asiatici, in rosso Shanghai (-1,6%) e Shenzhen (-1,5%). Giù anche  Hong Kong (-1,1%).

In ribasso il Giappone con il Nikkei e il Topix che cedono rispettivamente l’1 e l’1,6%.

Il tutto dopo che ieri a Wall Street il Dow Jones ha riportato un +0,1% mentre hanno chiuso sotto la parità sia il Nasdaq (-0,1%) sia lo S&P 500 (-0,4%).