Obbligazioni – Seduta di vendite per i benchmark europei

Mattinata di vendite sull’obbligazionario europeo, mentre gli investitori mantengono alta l’attenzione sul nuovo ceppo di coronavirus scoperto in Gran Bretagna.

I principali listini continentali tentano il recupero, con il Ftse Mib a +0,9 per cento, dopo le vendite scatenatesi ieri proprio alla notizia della variante inglese del Covid.

Il nuovo ceppo di coronavirus ha portato ad un isolamento ancora più marcato del Paese, già alle prese con la Brexit. In questo scenario, Boris Johnson ha presentato una nuova proposta per garantire un accordo commerciale in extremis con l’UE.

Intanto, il Ceo di BionTech ha dichiarato che il vaccino attuale funzionerà probabilmente anche con la nuova variante, altrimenti verrà fornito un nuovo prodotto nel giro di sei settimane.

In Europa è stato pubblicato l’Eurozone economic outlook di Ifo, Istat e Kof, che stima una contrazione dell’attività nel quarto trimestre con il Pil in calo del 2,7%. La variazione prevista per l’intero 2020 è pari a -7,3%, mentre è atteso un recupero nel primo (+0,7%) e nel secondo trimestre (+3%) del 2021.

Sul fronte Usa, il Congresso americano ha approvato ieri il testo legislativo del piano di aiuti da 900 miliardi di dollari, che oggi verrà ratificato dal presidente Donald Trump.

Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale in rialzo allo 0,60%  (+5 bp) con uno spread verso Bund allargatosi a 117 punti (+3 bp).

Oltreoceano, il tasso del T-Bond resta stabile allo 0,94%, mentre sul forex il cambio euro/dollaro scambia poco mosso in area 1,223.