“Prestissimo apriremo due grandi aggregatori in Cina, due strutture fisiche create in joint venture con gruppi della logistica che collaborano con giganti dell’e-commerce come AliBaba e JD da cui passeranno tutti gli ordini fatti dai clienti italiani in quel Paese. Non era scontato vedere Poste sbarcare in Cina”.
Lo ha affermato in un’intervista rilasciata a La Repubblica Matteo Del Fante, Ceo di Poste Italiane.
In merito ai risultati, il manager ha spiegato che “il quarto trimestre risentirà dei nuovi lockdown, ma in misura minore”; il fatturato non scenderà a doppia cifra, “per altri valori
non è ancora il momento di esprimersi. Ma quel che importa è che il mercato ha capito che quest’anno difficile ci consentirà di ripartire più forte nel 2021”.
Poste Italiane sta ampliando il business nella logistica, che con la pandemia è “di sicuro più necessario: con il boom dell’ e-commerce in questi giorni viaggiamo su un milione e mezzo di consegne di pacchi al giorno. E sulla logistica stiamo lavorando anche per i vaccini”, ha puntualizzato l’Ad.
Per il 2021 tra il driver di crescita il manager vede “in primo luogo l’attività finanziaria. Nel primo semestre 2020 abbiamo visto come tutti un aumento della raccolta netta. Così per il risparmio postale questo è stato un anno record, mentre nelle polizze vita, dove siamo i primi emittenti, ci stiamo spostando con gradualità su profili di rischio un po’ più elevati per assicurare rendimenti che sennò con i tassi a zero, sarebbero impossibili”, ha spiegato Del Fante
Nell’ambito assicurativo “il piano è di aumentare l’offerta di protezione alla persona: sulla casa siamo a buon punto, sui danni ci sono ancora spazi e da gennaio partiremo con la Rc auto attraverso prodotti di Generali e Unipol venduti ai nostri sportelli”, ha riportato l’Ad.
In merito ai pagamenti digitali il manager ha affermato: “I nostri mezzi di pagamento elettronici, carte comprese, sono in mano a 29 milioni di italiani. Ma per fare profitti in questo settore bisogna essere forti soprattutto nel cosiddetto “acquiring”, ossia fornendo i servizi di pagamento elettronico ai negozianti. Lo faremo sempre di più, anche attraverso l’innovazione che abbiamo appena lanciato, che permette di pagare semplicemente inquadrando un Qr code”.
Intorno alle 10:00 a Piazza Affari il titolo guadagna l’1,9% a 8,32 euro, un andamento perfettamente in linea con l’indice di settore.