Utility (-3,3%) – Scatta Erg (+4,7%) su rumors cessione hydro e CCGT e upgrade Banca Akros

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -3,3%, al di sotto del corrispondente europeo (-2,5%) e del Ftse Mib (-2,6%).

Seduta negativa per le borse del Vecchio Continente, penalizzate dalla scoperta di una variante del Covid nel Regno Unito e dal conseguente isolamento del Paese, con i timori di nuovi lockdown che sovrastano l’ottimismo per le vaccinazioni e l’accordo negli Usa sui nuovi stimoli.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund torna a quota 115 punti base, con il rendimento del decennale italiano in area 0,57%.

Tornando alle società del settore, tra le big, contiene le vendite Snam (-1,8%).

Enel (-3,7%) ha reso noto che l’Assemblea straordinaria della controllata Enel Américas ha adottato le deliberazioni relative alla realizzazione dell’operazione di riorganizzazione societaria volta ad integrare in Enel Américas le attività rinnovabili non convenzionali del Gruppo Enel in Centro e Sud America (ad esclusione del Cile).

Enel Green Power North America ha messo in funzione due nuovi parchi eolici in Kansas e Missouri che portano la capacità totale di Enel aggiunta nel 2020 negli Stati Uniti e in Canada a 865 MW.

Tra le mid si è distinta Erg (+4,7%) sulla scia delle indicazioni di stampa che avanzano l’ipotesi che il gruppo possa essere interessato alla cessione degli assets Idroelettrici e CCGT, per una valorizzazione complessiva superiore a 1 miliardo, per finanziare una accelerazione nell’eolico e solare.

Sul titolo della società guidata da Luca Bettonte, Banca Akros ha alzato di rating da “neutral” ad “accumulate” e il TP da 21,5 a 23,5 euro.

Inoltre, ha perfezionato il riacquisto di 75 milioni del prestito obbligazionario non convertibile.

Vendite su Ascopiave (-1,3%) che ha perfezionato il suo primo investimento nel settore del servizio idrico integrato con l’acquisto del 100% di Cart Acqua, per 8 milioni.

In coda Iren (-1,7%) dal 14 al 18 dicembre 2020 ha acquistato 95mila azioni ordinarie al prezzo medio unitario di 2,0947 euro, per un controvalore complessivo di 199mila euro.

Tra le small, denaro su Seri Industrial (+3%) e PLC (+0,4%).