Banco Bpm ha finalizzato la cessione pro-soluto di due distinti portafogli di crediti deteriorati, ceduti ad AMCO e Credito Fondiario e, ad altre controparti, di alcune posizioni Single Name. In totale sono stati ceduti crediti Utp per un valore lordo di circa 1 miliardo.
Il tutto fa seguito a quanto annunciato in data 5 novembre 2020 relativamente alle offerte ricevute sui portafogli crediti classificati come Unlikely to Pay (progetto denominato “Django”).
Le cessioni principali hanno riguardato due portafogli con un valore lordo complessivo di oltre 900 milioni alla data del 30 settembre 2020 e costituiti da 129 esposizioni, prevalentemente ipotecarie, verso controparti aziende.
Nello specifico, l’operazione conclusa con AMCO riguarda un portafoglio formato da 88 posizioni per un valore lordo complessivo di oltre 600 milioni, mentre l’operazione con Credito Fondiario riguarda un portafoglio del valore complessivo di circa 300 milioni formato da 41 posizioni. Mentre il valore lordo delle posizioni Single Name cedute ad altre controparti ammonta a circa 60 milioni.
L’effetto a conto economico dell’operazione è già stato sostanzialmente recepito nel risultato trimestrale al 30 settembre 2020.
