Mediobanca – Nagel: “Interessati ad acquisizioni nella gestione patrimoniale”

Mediobanca vuole crescere però anche per linee esterne attraverso acquisizioni “di società specializzate nella gestione patrimoniale e alternativa, oltre che nel business legato ai consumatori”.

Lo ha affermato nel corso di un forum organizzato da Bloomberg Alberto Nagel, Ceo della banca di piazzetta Cuccia, come riportato dalla stampa. Suddetti settori “potrebbero prosperare anche con i tassi di interesse ultrabassi e un’economia interna debole”, ha aggiunto il manager.

“Possiamo fare grandi operazioni M&A nel campo della distribuzione del wealth management in Italia per accelerare la crescita, il problema principale è la disponibilità di asset”, ha puntualizzato il manager, spiegando che nel caso di un potenziale deal sarebbe varato un approccio amichevole.

Nei mesi scorsi rumor di stampa avevano parlato di un potenziale interesse di Mediobanca per Banca Generali, controllata al 51% da Generali. “Abbiamo ottimi rapporti con Generali, ma il tempismo non ha funzionato. Ci siamo resi conto che era una  combinazione industriale forte ma priva di condizioni finanziarie convincenti per Mediobanca che per il gruppo assicurativo”, ha spiegato il manager.

Mediobanca mira ad accrescere la propria capacità distributiva nella gestione patrimoniale del 50% sino al 2023 fino al 2023 anche in assenza di operazione di M&A, reclutando consulenti finanziari e banchieri di investimento. “Questo porterà a una crescita fino a due cifre dei ricavi nel gestione patrimoniale”, ha puntualizzato Nagel.