Mercati – Previsto avvio cauto, possibili ritardi sul piano di stimoli Usa

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta poco mosse, ancora parzialmente frenate dalla nuova variante del virus che ha provocato blocchi più severi tra i Paesi, soprattutto in Europa.

Chiusura contrastata ieri a Wall Street, con il sentiment diviso tra l’ottimismo per l’avvio delle vaccinazioni e i possibili ritardi sul piano di stimoli all’economia Usa. Il Dow Jones ha chiuso sotto la parità a -0,6%, lo S&P 500 è arretrato dello 0,2%, mentre il Nasdaq ha segnato un +0,5%.

Il listino tecnologico ha beneficiato del rialzo di Apple (+3%) che ha compensato in parte il calo di Tesla (-1,5%), segnando a metà seduta anche il nuovo massimo intraday.

Riguardo i mercati asiatici, questa mattina, Tokyo ha terminato la seduta il territorio positivo a +0,3%, Hong Kong avanza dello 0,6% e Shanghai viaggia con un progresso dello 0,7%.

Negli Stati Uniti, si prolunga il processo burocratico affinché il testo legislativo sul piano di stimoli all’economia Usa diventi legge, con il presidente Donald Trump che ha richiesto al Congresso delle modifiche al pacchetto di aiuti per aumentare l’importo degli assegni destinati agli americani da 600 a 2000 dollari, dopo l’intesa bipartisan raggiunta lunedì sul piano da 900 miliardi.

Le parole del presidente uscente mettono in dubbio le tempistiche necessarie affinché il piano di stimoli fiscali diventi legge e i sussidi vengano effettivamente distribuiti alle famiglie americane.

Intanto, l’Europa e molti altri Paesi nel mondo hanno sospeso i collegamenti con il Regno Unito per evitare la diffusione del virus, mentre cresce la pressione sul Governo alla ricerca di un accordo di libero scambio con l’Unione Europea.