Portale Sardegna (Aim) – “Un modello di business unico e innovativo basato su integrazione territoriale e digitalizzazione”

Portale Sardegna è una società fondata nel 2001 con l’obiettivo di promuovere e sviluppare le potenzialità turistiche dell’Isola, diventando in pochi anni una realtà consolidata del mercato turistico online. Si tratta di un’OTA specializzata nel settore Incoming con focus nel mercato online rivolto al consumer; attraverso i siti di e-commerce la clientela può acquistare prodotti turistici aggregati in pacchetti e singoli servizi (prenotazione soggiorni, biglietteria, transfer, servizi outdoor), avvalendosi dell’advisoring del Booking center.

Massimiliano Cossu, Amministratore Delegato di Portale Sardegna

“La nostra società sta affrontando un percorso importante per la creazione di un innovativo modello di Incoming Italy”, esordisce così Massimiliano Cossu, Amministratore Delegato di Portale Sardegna.

“Una delle tappe fondamentali della nostra storia ventennale”, ricorda il CEO del Gruppo Portale Sardegna “è stata l’Ipo nel novembre 2017, che ci ha dato ulteriore credibilità e l’opportunità di realizzare importanti operazioni, come quelle di M&A, e finanziare gli investimenti IT”.

“In occasione dell’operazione IPO la società aveva dichiarato obiettivi di internazionalizzazione e crescita dei volumi che sono stati sostanzialmente raggiunti nell’aprile 2018 con l’acquisizione di Royal Travel Jet Sardegna”.

“L’operazione di acquisizione ha consentito di raggiungere anche l’obiettivo di presenza nei mercati esteri e di più che raddoppiare il fatturato di Portale Sardegna stand alone”.

“Nel luglio 2019”, spiega il CEO, “prende il via il progetto dei Portale Sardegna Point, il quale, anche attraverso la piattaforma Openvoucher.com, ha consentito l’ampliamento dell’offerta turistica proposta, puntando sui nuovi trend del turismo quali l’Extra-Alberghiero ed il Turismo Esperienziale”.

“Progetto che, nell’anno 2020,” prosegue Cossu, “ha visto l’apertura di diversi punti fisici nell’Isola gestiti dai Sardinia Local Expert, i quali offrono alla clientela un servizio di consulenza turistica personalizzato e completo, attraverso l’assistenza in loco per rispondere al meglio alle relative esigenze”.

“I Local Expert hanno una conoscenza profonda del territorio e, oltre a fornire i servizi legati al turismo di prossimità e occuparsi della vendita di prodotti enogastronomici presso il punto fisico, inseriscono le esperienze (Travel Experiences fruibili nel territorio) nel nostro Magazzino Digitale di Materie Prime Turistiche.”

“Stiamo parlando di una tecnologia che rappresenta un vero e proprio raccoglitore digitale di attrattori, esperienze, eventi disponibili in tempo reale, inseriti da chi il territorio lo conosce perché lo vive”, afferma l’AD.

“Il Magazzino Digitale si interfaccia con la Fabbrica Prodotto 4.0, dove è possibile, tra l’altro, costruire i Viaggi Smart: innovativi pacchetti che, attraverso i contenuti disponibili e digitalizzati, uniscono i vantaggi dell’offerta preconfezionata, tipica delle agenzie di viaggio, e la capacità di personalizzazione per il cliente caratteristica invece delle OTA”.

“Pertanto il Viaggio Smart”, sottolinea il CEO, “rappresenta un’infrastruttura di pacchetto ‘senza scadenza’ in quanto si va ad attingere da ciò che il mercato offre in tempo reale con un catalogo prodotti multi-target e multi-tematico rivolto a qualsiasi tipo di clientela”.

“Elemento di spicco”, evidenzia Massimiliano Cossu, “è stata poi la partnership strategica, annunciata lo scorso giugno, avviata con Welcome Travel Group, società compartecipata al 50% da Alpitour e al 50% da Costa Crociere, cheha deciso di replicare in tutta Italia il nostro modello basato sui Sardinia Local Expert, con il progetto Welcome to Italy”.

“Welcome Travel Group mette a disposizione una selezione delle 1.200 agenzie che rappresentano il canale distributivo della società, dando l’opportunità ai propri agenti affiliati di diventare degli Italy Local Expert, figure analoghe ai Sardinia Local Expert ma attivi su scala nazionale, che stiamo procedendo a contrattualizzare.”

“Una rivelante opportunità”, conclude l’AD, “che si aggiunge quindi ai canali distributivi, quali il B2C,su cui abbiamo 20 anni esperienza, la presenza su diverse piattaforme Welfare e diverse trattative commerciali in corso con distributori rilevanti nel settore”.