Tecnologia (+1%) – Sesa (+6%) sui massimi storici in scia a conti e M&A

Nelle sedute dal 21 al 23 dicembre il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso in rialzo dell’1%, rispetto al +0,5% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al +0,7% del Ftse Mib.

Nella settimana breve prima delle vacanze natalizie l’attenzione si è focalizzata prevalentemente sul nuovo ceppo del coronavirus scoperto in Gran Bretagna e sulle difficoltose trattative per la Brexit, oltre che sul nuovo piano di stimoli negli Usa.

Nel comparto tech e tlc di Piazza Affari, Stm avanza dell’1,1% mentre la tlc Telecom Italia dello 0,6%. TIM ha accolto con favore la decisione dell’AGCM di avviare una valutazione circa gli impatti della costituzione di FiberCop.

Fra le mid cap si mette in luce Sesa (+6%), che continua la corsa sui massimi storici in scia ai conti e ai rialzi dei target price da parte degli analisti. Inoltre, ha realizzato la quattordicesima acquisizione da inizio anno, stringendo un accordo vincolante con Diebold NIxdorf Italia per l’acquisto del ramo di azienda software ERP Me.R.Sy (Merchandise Retail System), con efficacia dal 1 gennaio 2021.

Fra le aziende a minor capitalizzazione spicca Piteco (+8%) seguita da Eurotech (+3,8%).

Alkemy ha reso nota la stipula dell’atto di fusione per incorporazione di Biz-Up, i cui effetti civilistici decorreranno dal 31 dicembre 2020.

Infine, è stato pubblicato il documento d’offerta relativo all’opa obbligatoria totalitaria promossa da Temistocle su Techedge a un corrispettivo di 5,40 euro per azione.