Mercati Usa – Record per l’indice delle small caps

Una giornata e mezza di trading ed il Russell 2000 chiude per la prima volta nella storia al di sopra proprio di quota 2.000 punti con un rialzo di oltre il 100% dai minimi di marzo.

Nell’ultima seduta pre festiva, lo S&P500 guadagna lo 0,4%, il Nasdaq lo 0,3% e il Dow Jones lo 0,2%, mentre l’indice delle small caps cede lo 0,2% ma rimane al di sopra della quota dei 2.000 raggiunta nella seduta precedente.

Crolla, invece il VIX che nelle ultime due giornate perde quasi tre punti passando da 24,4 a 21,5 con una discesa del 12%.

Nella settimana nella quale Bitcoin vola oltre quota 26.000 punti durante le festività natalizie, a Washington ancora si discute sull’entità del pacchetto fiscale bloccato dal veto di Trump, il quale vorrebbe elargire un assegno mensile di 2.000 dollari a favore del cittadino americano rispetto ai $600 appena approvati.

Tesla ha recuperato parte della caduta di inizio settimana, ma chiude l’ottava ridotta con un calo del cinque per cento.

Il sentiment del mercato rimane ancora estremamente bullish, ma Wall Street deve consolidare i forti guadagni realizzati nell’anno prima di poter di nuovo allungare.

Materie prime ancora in denaro con il petrolio che recupera i cali di inizio ottava e risale sopra i 48 dollari al barile (+2%) nell’ultima seduta.

Metalli preziosi sempre molto tonici ed in lieve rialzo, ma pronti ad una nuova probabile accelerazione.

Dollaro stabile con una chiusura di ottava a 1,219.