Saras ha firmato un contratto di finanziamento da 350 milioni assistito per il 70% dell’importo dalle garanzie rilasciate da SACE nell’ambito del programma Garanzia Italia e destinato a rafforzare la struttura patrimoniale della Società.
Il finanziamento è stato organizzato e sottoscritto da un pool di primari istituti finanziari italiani, composto da Banco BPM, Intesa Sanpaolo e UniCredit in qualità di Mandated Lead Arrangers e Banche Finanziatrici.
L’operazione si inserisce nel quadro di un piano di consolidamento finanziario messo in atto da Saras per fronteggiare l’impatto dell’emergenza Covid-19 e sarà principalmente finalizzato a sostenere il capitale circolante della Società.
Il finanziamento verrà erogato in un’unica soluzione e avrà scadenza 30 settembre 2024, preammortamento di 9 mesi e prevede un rimborso in rate trimestrali costanti a partire da fine settembre 2021, ad un tasso, inclusivo del costo della garanzia SACE, in linea con il costo medio del debito del Gruppo.
Massimo Moratti, Presidente del Gruppo Saras, ha commentato: “Annunciamo con soddisfazione l’ottenimento di questa nuova linea di credito, che rafforza significativamente la struttura patrimoniale della Società e ci consente di meglio attraversare una fase senza precedenti per il nostro settore. Siamo fiduciosi che questo strumento, insieme alle importanti misure messe in atto da Saras per contenere gli impatti della pandemia, ci consentiranno di dare un’altra prova della resilienza che ha sempre contraddistinto il nostro Gruppo, e di arrivare pronti a cogliere i primi segnali di ripresa, attesi nella seconda metà del 2021”.