Le principali piazze del Vecchio Continente continuano a muoversi prevalentemente in territorio positivo, fatta eccezione per Milano che scivola sotto la parità a 22.212 punti (-0,3%).
Il Dax30 di Francoforte resta invariato mentre il Cac40 di Parigi guadagna lo 0,4% e l’Ibex35 di Madrid lo 0,4%. Dinamica migliore per Londra che ha riaperto oggi i battenti dopo la prima tranche di festività natalizie, beneficiando così dell’accordo riguardante la Brexit raggiunto in extremis.
Oltreoceano, Wall Street, vede ancora una volta i maggiori indici muoversi al rialzo, seppur cautamente con Dow Jones a +0,1%, S&P500 a +0,1% e Nasdaq a +0,1%.
Il sentiment è stato sostenuto dalla firma del presidente americano uscente Donald Trump sul pacchetto da complessivi 2.300 miliardi di dollari di aiuti pandemici e spese governative. Ieri sera è arrivato infatti il via libera della Camera Usa alla richiesta di Trump di aumentare l’assegno di aiuto a ogni cittadino americano da 600 a 2.000 dollari.
La notizia ha contribuito a mantenere alto l’umore degli operatori che guardano con attenzione anche alle nuove varianti e le misure messe in campo da diversi paesi per arginare la diffusione dei contagi. Il tutto mentre ha avuto il via la stagione dei vaccini.
Sul forex, il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute con il cambio euro/dollaro in aumento a 1,226 e il dollaro/yen viaggia a 103,56.
Tra le materie prime, le quotazioni del greggio aumentano aspettando la prossima mossa dell’Opec+ con il Brent (+0,8%) a 51,33 dollari e il Wti (+0,8%) a 48,02 dollari. L’oro si mantiene in area 1.882 dollari l’oncia.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si attesta in area 110 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,53%.
Tornando a Piazza Affari, Atlantia svetta a +1,3%, bene anche Campari (+1,1%) e Ferrari (+1%). In coda Pirelli (-1,8%).
