Snam – Il Cda propone modifiche statutarie in ottica transizione energetica

Il CdA di Snam sottoporrà all’assemblea degli azionisti, convocata per il 2 febbraio 2021, alcune modifiche allo statuto finalizzate, tra l’altro, a riflettere il crescente impegno della società nella transizione energetica nonché a recepire le recenti disposizioni della Legge di Bilancio in tema di equilibrio di genere.

Nel dettaglio il board propone di inserire in statuto il “corporate purpose”, ovvero “l’impegno della società a favorire la transizione energetica verso forme di
utilizzo delle risorse e delle fonti di energia compatibili con la tutela dell’ambiente e la progressiva decarbonizzazione”, in coerenza anche con il piano strategico 2020-2024.

Inoltre, fermo restando l’impegno nel core business nelle attività regolate di trasporto, stoccaggio e rigassificazione, propone di enucleare espressamente, accanto a tali attività, anche quelle legate alla transizione energetica, in particolare il trasporto e la gestione delle energie  rinnovabili (come biometano e idrogeno), la realizzazione e gestione di impianti
connessi alla mobilità sostenibile e l’efficienza energetica in coerenza con il piano strategico.

Una ulteriore proposta riguarda l’eliminazione di quanto previsto dallo statuto sulla necessaria autorizzazione assembleare per “cessione, conferimento, affitto, usufrutto e ogni altro atto di disposizione, anche nell’ambito di joint venture, ovvero di assoggettamento a vincoli dell’azienda ovvero di rami di azienda di rilevanza strategica che ineriscano ad attività relative al trasporto e al dispacciamento del gas”.

Tale autorizzazione, infatti, non risulta in linea con gli assetti di governance di società
quotate comparabili, che riservano tali decisioni all’organo di amministrazione, al cui
processo decisionale troveranno in ogni caso applicazione, a tutela degli azionisti e
del mercato, i presidi di correttezza e indipendenza raccomandati.

Infine il Cda proporrà di adeguare le vigenti disposizioni statutarie in materia di modalità di elezione dei componenti del board stesso alle nuove disposizioni in materia di equilibrio tra i generi.