Edison annuncia la firma dell’accordo con Sval Energi per la cessione del 100% di Edison Norge AS a cui fanno capo le attività del settore esplorazione e produzione di idrocarburi del gruppo situati in Norvegia rimasti esclusi, come annunciato lo scorso 29 giugno, dal perimetro della cessione di Edison E&P a Energean.
L’accordo è determinato sulla base di un enterprise value pari a 300 milioni USD all’1 gennaio 2020 e l’impatto sulla posizione finanziaria netta di Edison ad oggi è stimato sensibilmente superiore a tale valore.
A Edison Norge AS fanno capo partecipazioni negli asset in sviluppo, Nova e Dvalin – con riserve stimate pari a 25,9 milioni di barili di olio equivalenti in quota Edison al 31 dicembre 2019 – e un portafoglio di 5 licenze esplorative.
Il closing dell’operazione è previsto entro il primo semestre del 2021 ed è soggetto alle approvazioni necessarie per questo tipo di operazioni da parte delle autorità norvegesi.
L’operazione completa quasi interamente il piano di disinvestimento di Edison dalle attività di esplorazione e produzione di idrocarburi per concentrarsi sullo sviluppo sostenibile in linea con la transizione energetica e gli obiettivi di decarbonizzazione del Paese.
Edison investirà in Italia nel breve periodo le risorse rese disponibili dalla cessione di questi asset, per sostenere il piano di crescita nelle aree individuate come strategiche, ossia
generazione da fonti rinnovabili e gas di ultima generazione, servizi ai clienti, efficienza energetica e mobilità sostenibile.
Il personale coinvolto nell’operazione ammonta complessivamente a 24 persone alla data odierna. Nei confronti del personale acquisito, Sval Energi si è impegnata ad assicurare particolari condizioni di tutela, tenuto conto delle specifiche condizioni normative che regolano il rapporto di lavoro e le prassi di mercato esistenti in Norvegia.