Media (-22,4%) – Mediaset (-21,6%) trascina al ribasso il settore nel 2020

Il Ftse Italia Servizi Media ha terminato il 2020 con un rosso del 22,4%, facendo nettamente peggio dell’analogo indice europeo (-1,7%) e del Ftse Mib (-5,4%).

Il 2020 è stato caratterizzato dall’evento imprevisto legato al diffondersi, a partire dall’ultima parte di febbraio e inizio marzo (prima ondata) in tutto il Mondo, incluse l’Europa e l’Italia, della pandemia da Covid-19, che ha portato a un’emergenza sanitaria che ha costretto i Governi a varare pesanti misure di lockdown per rallentare la crescita dei contagi.

Lockdown che però ha avuto pesanti ripercussioni sull’economia, in quanto moltissime attività sono state costrette a fermarsi. Anche l’Italia non ha fatto eccezione, con il lockdown poi finito ai primi di maggio.

Dopo l’estate, i contagi hanno ripreso a salire in quella che è stata definita la “seconda ondata”, costringendo di nuovo i Governi a varare dei lockdown diffusi per bloccarne la diffusione.

Gli stessi Governi e le banche centrali hanno varato misure straordinarie e immesso significative risorse finanziarie per cercare di arginare gli impatti della pandemia sull’economia sulla tenuta di famiglie e imprese.

In Italia l’esecutivo varate misure di ristoro a favore di coloro che più hanno subito gli impatti della pandemia ed effettuato interventi straordinari affinché il canale bancario continuasse a finanziare l’economia reale (moratorie, prestiti con garanzia Sace).

Alle mosse dei Governi si sono accompagnate quelle delle banche centrali. La BCE ha varato un programma straordinario di acquisti denominato PEPP per sostenere l’economia, oltre ad approvare nuovi finanziamenti agevolati a favore delle banche per favorire la concessione del credito.

Gli impatti si sono riflessi anche sui mercati finanziari, con il crollo verificatosi tra l’ultima parte di febbraio e la prima decade di marzo, per poi invertire la tendenza ed avviare un recupero, che ha consentito in parte di recuperare le perdite.

Tuttavia, una piccola speranza si è accesa nell’ultima parte dell’anno dopo che sono arrivate indicazioni positive nella sperimentazione di alcuni vaccini per combattere il virus all’origine della pandemia, in particolare quelli della Pfizer/Biontech e di Moderna, che hanno chiesto un via libera d’emergenza alle autorità preposte in Regno Unito, Stati Uniti ed Europa.

Il vaccino di Pfizer/Biontech ha già ricevuto il via libera in quei Paesi, che hanno già cominciato a somministrare le prime dosi.

Sul Mid Cap Mediaset (-21,6%) ha visto bloccarsi il progetto europeo MediaforEurope a seguito delle decisioni dei Tribunali di Amsterdam e di Madrid. Il focus è stato sulla diatriba tra la società del Biscione e i francesi di Vivendi, con vari rumor che si sono succeduti su una possibile soluzione del contenzioso in corso, che per il momento non si è verificato. L’Ad di Mediaset, Piersilvio Berlusconi, in un’intervista ha dichiarato che il gruppo intende proseguire nel progetto di sviluppo europeo, con o senza Vivendi.

Sullo Small Cap Mondo TV (-44,4%) ha concluso diversi accordi e sottoscritto un’intesa con Atlas per acquisire ulteriore risorse che saranno destinate allo sviluppo.