I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,2-0,5%, preannunciando una partenza positiva a Wall Street nella penultima sessione dell’anno grazie ai progressi sui vaccini e nonostante il rinvio agli stimoli fiscali.
Ieri i principali indici hanno chiuso sotto la parità, dopo aver aggiornato nuovamente i propri massimi storici in avvio salvo poi scivolare in negativo nel finale. Dow Jones e S&P 500 cedono lo 0,2% e il Nasdaq lo 0,4%.
Il leader della maggioranza al Senato americano, Mitch McConnell, ha bloccato il voto sull’aumento da 600 a 2.000 dollari degli aiuti agli americani per il Covid-19, imponendo un nuovo rinvio ai complessi negoziati sullo stimolo fiscale dopo il via libera della Camera.
Il maxi pacchetto di aiuti da 900 miliardi di dollari insieme al piano vaccinale anti-Covid continuano comunque a sostenere l’azionario globale, con l’indice azionario globale Msci che segna un progresso del 14% da inizio anno dopo aver recuperato il 68% dai minimi di marzo.
Sul fronte del virus, Anthony Fauci ha detto che i contagi sono fuori controllo con gli Usa che hanno registrato ieri circa 169 mila nuove infezioni e oltre 1.700 vittime, mentre è stato scoperto il primo caso ufficiale della variante inglese in Colorado.
Intanto, il presidente eletto Joe Biden ha criticato la lentezza del piano vaccinale. Secondo i dati del Department of Health Human Services, gli Stani Uniti stanno vaccinando in media solo 200 mila persone al giorno, un ritmo che porterà probabilmente al fallimento dell’obiettivo dell’amministrazione Trump di 20 milioni entro la fine dell’anno.
