Oil & Gas (-0,4%) – In rosso Tenaris (-1,4%)

Chiusura contrastata per le borse europee, con Londra che ha festeggiato l’accordo sulla Brexit dopo la pausa per festività di lunedì e Francoforte che ha scontato parziali realizzi dopo aver toccato nuovi massimi storici.

A Milano il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni con un -0,1% in area 22.259 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un -0,4%, rispetto al -0,1% del corrispondente indice europeo.

In rialzo le quotazioni del greggio, in scia all’arrivo negli Stati Uniti di nuove misure di stimolo che potrebbero spingere la domanda di carburante e favorire la crescita economica, alimentando la propensione al rischio sui mercati.

A sostenere i prezzi contribuisce anche la discesa del dollaro che compensa il peggioramento dell’outlook di breve termine per la domanda con l’introduzione di nuove misure per contenere la diffusione dei contagi, in attesa della riunione dell’Opec+ della prossima settimana.

Tra le big del comparto in rosso Tenaris (-1,4%), mentre hanno chiuso poco sotto la parità Eni (-0,4%) e Saipem (-0,2%).

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni poco mossa Maire Tecnimont (-0,1%), mentre ha terminato rimbalza Saras (+0,8%).