Salute (+31,7%) – Un 2020 decisamente positivo per PharmaNutra (+60,7%)

Nel 2020 il Ftse Italia Salute ha guadagnato complessivamente il 31,7%, superando nettamente sia il corrispondente europeo (-6,2%) sia il Ftse Mib (-5,4%).

Un anno fortemente colpito dalla pandemia da Covid-19 che ha determinato un pesante impatto dal punto di vista non solo sanitario ma anche economico.

Tuttavia le misure di aiuto messe in campo, in primis da Europa e Stati Uniti, unitamente all’avvio della campagna di vaccinazione nelle diverse aree del mondo consentono agli investitori e in generale alla popolazione di guardare con fiducia ad una rapida ripresa.

Rialzi a doppia cifra per le big guidate da Diasorin (+47,4%) che, essendo attiva nel settore dei test, tra cui quelli sul coronavirus, ha inevitabilmente beneficiato della necessità di tale strumenti diagnostici in una situazione di contingenza come quella di quest’anno.

Segue Amplifon (+32,8%) che ha recentemente acquistato il business di soluzioni e servizi per l’udito di PJC Investments per un cash-out, su base debt-free cash-free, di circa 33 milioni di dollari (27 milioni).

In rialzo del 20,7% Recordati che ha tra l’altro accorciato la catena di controllo attraverso l’incorporazione di Rossini Investimenti e Fimei in Recordati stessa.

Tra le mid BB Biotech ha guadagnato il 12,3% beneficiando anche dell’attenzione ai vaccini anti covid, segmento tra i cui protagonisti c’è Moderna che, al 30 settembre 2020, rappresentava il 6,1% del portafoglio della holding svizzera.

Inoltre Bristol-Myers Squibb ha acquistato MyoKardia (4% del portafoglio di BB Biotech) per complessivi 13,1 miliardi di dollari.

Tra le small in luce PharmaNutra (+60,7%) che lo scorso 15 dicembre è passata all’Mta, segmento Star e che ha proseguito il percorso di sviluppo commerciale e internazionale. Percorso che vede come tappa più recente l’ottenimento di due importanti attestazioni da parte dell’Organismo Notificato dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e della U.S. Food and Drug Administration (FDA).

Ottima performance anche per Sicit Group con un progresso del 21,7%, una performance che riflette la fortissima attenzione degli investitori verso la sua proposta di un’azienda green, sostenibile e parte integrante della circular economy.