Dopo aver raggiunto lo scorso 23 novembre il nuovo massimo relativo intraday a 1,5745 euro le quotazioni dei titoli dell’istituto di credito guidato da Alessandro Vandelli hanno iniziato a oscillare tra questo livello e la media mobile a 100 sedute, attualmente in transito a 1,376 euro, intersecando anche l’importante media mobile a 200 sedute, che passa al momento da 1,474 euro. Allo stato attuale, la fase laterale dei corsi delle azioni Bper potrebbe, quindi, essere interpretata come il tentativo di costruire una base di accumulazione in vista della ripresa del trend rialzista dello scorso novembre.
A questo scopo è necessario che le quotazioni dei titoli del gruppo bancario modenese superino di slancio una prima resistenza statica posizionata a 1,5230 euro, al di sopra della quale il successivo livello chiave da monitorare è rappresentato dal sopracitato top a 1,5745 euro. L’eventuale breakout di questa barriera potrebbe così proiettare i corsi delle azioni Bper verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo individuabile a 1,5974 euro, con successivo target a 1,6374 euro.
Un primo segnale di debolezza per le quotazioni dei titoli dell’istituto emiliano-romagnolo, al contrario, potrebbe arrivare dal cedimento di un primo supporto statico posizionato a 1,4275 euro, con possibile discesa fino al successivo supporto individuabile a 1,376 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello dinamico, i corsi delle azioni Bper potrebbero scivolare verso un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 1,328 euro, con successivo target a 1,295 euro.
La performance dei titoli Bper nell’intero 2020 è stata pari a -51,1% e il target price medio sulla base dei contributi dei 12 analisti rilevati da Bloomberg è 1,98 euro, con un potenziale rialzista del 35,4 per cento.
Prezzo di chiusura: 1,462 euro
+12,0% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 1,6374 euro;
+9,3% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 1,5974 euro;
+7,7% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 1,5745 euro;
+4,2% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 1,5230 euro;
-1,2% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 1,4275 euro;
-3,9% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 1,3760 euro;
-8,5% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 1,328 euro;
-11,4% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 1,2950 euro.