L’assemblea degli azionisti di Fca ha approvato il progetto di fusione con Psa da cui nascerà il gruppo Stellantis. L’operazione ha ottenuto il voto favorevole del 99,15% del capitale presente all’assemblea.
Il Ceo Mike Manley ha dichiarato: “siamo pronti e preparati a realizzare con successo questa fusione e apportare un valore significativo a tutti i nostri stakeholders”.
Manley ha anche ricordato che “rispetto all’accordo iniziale, siamo riusciti ad aumentare le sinergie annue a regime stimate, raggiungendo oltre 5 miliardi rispetto ai 3,7 miliardi originariamente previsti”.
Il presidente di Fca, John Elkann ha invece spiegato che i passaggi che porteranno alla nascita di Stellantis prevedono prima di tutto la cessazione dell’esistenza di Psa, che passerà a Fca e sarà quest’ultima a trasformarsi in Stellantis.
Elkann ha inoltre ricordato che “il numero aggregato di azioni che saranno assegnate agli azionisti di Psa dopo l’applicazione del tasso di scambio rappresenterà circa il 50% delle azioni in circolazione di Fca al momento dell’entrata in vigore della fusione. Questa assegnazione di azioni risulterà pertanto in una diluizione della partecipazione detenuta dagli azionisti di Fca immediatamente prima della fusione”.
Inoltre, “poichè le azioni di Psa sono attualmente quotate su Euronext Paris, Fca ha fatto domanda per una terza quotazione delle proprie azioni in connessione con la fusione. L’obiettivo è assicurare che gli azionisti di Psa possano ancora detenere azioni scambiabili su Euronext Paris”.
