Apertura positiva per le borse europee nella prima sessione del nuovo anno, tra la continua escalation della pandemia e le speranze per la distribuzione dei vaccini e per l’arrivo di misure di sostegno all’economia.
A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,7% in area 22.390 punti. In rialzo anche il Ftse 100 di Londra (+1,7%), il Cac 40 di Parigi (+1,4%), l’Ibex 35 di Madrid (+1,3%) e il Dax di Francoforte (+1,1%).
L’azionario globale comincia il 2021 su valutazioni elevate, tra le aspettative che le campagne di vaccinazioni e le misure di stimolo di governi e banche centrali contribuiscano a sostenere la ripresa dell’economia e a spingere gli utili societari.
Per quanto riguarda la pandemia, i contagi a livello mondiale hanno superato quota 85 milioni, con gli Stati Uniti che hanno registrato un nuovo record di casi giornalieri sfiorando la soglia di 300 mila.
In Giappone, invece, il primo ministro giapponese Yoshihide Suga ha detto di stare considerando la proclamazione dello stato di emergenza per l’area metropolitana di Tokyo per arginare la nuova ondata del virus.
Sul fronte macro, l’indice Pmi manifatturiero a cura di Caixin, ha mostrato a dicembre una crescita al ritmo più lento degli ultimi tre mesi, scendendo a 53 da 54,9 di novembre, risetto a 54,8 atteso dagli analisti.
L’agenda di oggi prevede, inoltre, la lettura finale di dicembre dell’indice Pmi manifatturiero di Italia, Francia, Germania, Eurozona, Gran Bretagna e Stati Uniti.
Intanto sul Forex il biglietto verde è in discesa nei confronti delle altre valute in scia all’ottimismo sulla ripresa dell’economia globale, con il cambio euro/dollaro che avanza a 1,226 e il dollaro/yen in calo a 102,9.
Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+2,85) a 53,3 dollari e il Wti (+2,7%) a 49,8 dollari, in attesa del meeting Opec+ in programma oggi che dovrebbe confermare la tenuta degli accordi del 3 dicembre che hanno ridotto la produzione a 7,2 milioni di barili al giorno.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 114 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,57%.
Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Fca (+1,4%), in attesa dell’assemblea in programma oggi per approvare la fusione con Psa in Stellantis, dopo aver ricevuto il via libera dell’Antitrust europeo lo scorso 21 dicembre.
In rialzo anche Stm (+1,5%), A2A (+1,4%), Atlantia (+1,4%), Saipem (+1,2%) ed Enel (+1%).
