Titolo ancora in rialzo a Piazza Affari, proseguendo la rimonta insieme a tutto il comparto petrolifero dopo essere stato tra i più penalizzati dalla crisi pandemica nel 2020.
Le azioni Saipem guadagnano l’1,8% a 2,27 euro, rispetto al -0,2% del Ftse Mib. Ben intonata anche Eni, in rialzo dell’1,9%.
Prosegue dunque il recupero di Saipem che si porta sui massimi dallo scorso luglio, dopo aver guadagnato oltre il 60% dalla chiusura dello scorso 29 ottobre..
La scorsa settimana, il gruppo aveva beneficiato della firma, in joint venture paritetica con Clough, di un contratto EPC con Perdaman Chemical and Fertilizers per lo sviluppo del progetto Burrup Urea, del valore pro-quota di circa 1,2 miliardi dollari.
Il settore petrolifero resta inoltre sotto i riflettori per le trattative dell’Opec+ per decidere sui livelli di produzione di febbraio, dopo il nulla di fatto della riunione di ieri per la spaccatura all’interno dei membri dell’organizzazione.
La Russia spinge infatti per un aumento da 500.000 barili al giorno, mentre l’Arabia Saudita e la maggior parte degli altri membri si sono opposti sottolineando i rischi al ribasso nel breve termine a causa della minaccia per la ripresa della domanda causata dall’imposizione di nuovi lockdown.