Lo scivolone odierno, che segue le deboli chiusure delle due sedute precedenti, ha fatto precipitare le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella diagnostica in vitro ben al di sotto della media mobile a 200 sedute, attualmente in transito a 166,99 euro. Da sottolineare che la decisa flessione di oggi ha anche allontanato i corsi delle azioni Diasorin anche dalla trendline rialzista di lungo periodo, tracciata sul minimo dello scorso 9 marzo a 95,25 euro.
Il ripristino di un quadro grafico positivo nel lungo termine appare così, innanzitutto, legato alla tenuta del fondamentale supporto statico posizionato a 159,70 euro in quanto l’eventuale cedimento di questo livello potrebbe favorire un ulteriore incremento della pressione dei venditori sulle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Carlo Rosa con possibile discesa fino al successivo supporto, sempre statico, individuabile a 154,30 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello, i corsi delle azioni Diasorin potrebbero essere proiettati rapidamente verso un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 148,80 euro, al di sotto del quale il successivo target è a 143,90 euro.
Un segnale positivo per le quotazioni dei titoli del gruppo vercellese, al contrario, potrebbe arrivare dal superamento di una prima resistenza statica posizionata 166,30 euro, con possibile allungo fino alla successiva barriera individuabile a 171,80 euro. L’eventuale breakout di questo livello, implicando il ritorno sopra la trendline rialzista di lungo periodo e la media mobile a 200 sedute, potrebbe spingere i corsi delle azioni Diasorin verso i due obiettivi rialzisti di breve periodo individuabili rispettivamente a 176,20 euro, il primo, e a 179,90 euro, il secondo.
La performance dei titoli Diasorin nell’intero 2020 è stata pari a +47,4% e il target price medio sulla base dei contributi dei 12 analisti rilevati da Bloomberg è 169,38 euro, con un potenziale ribassista del 4,6 per cento.
Quotazione di riferimento: 161,90 euro
+11,1% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 179,90 euro;
+8,8% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 176,20 euro;
+6,1% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 171,80 euro;
+2,7% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 166,30 euro;
-1,5% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 159,70 euro;
-3,6% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 154,30 euro;
-7,8% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 148,80 euro;
-11,2% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 143,90 euro.