Mercati Usa – Immediato rimbalzo

I mercati americani non riescono ad approfondire la correzione e ritornano in positivo dopo una partenza incerta in una seduta molto brillante per quasi tutte le materie prime e caratterizzata anche dalla debolezza del dollaro che si spinge ai minimi dal 2018.

Il Dow Jones avanza dello 0,6%, lo S&P500 dello 0,7%, il Nasdaq dello 0,9% ed il Russell addirittura di due. Scende il VIX che cede il sei per cento chiudendo a 25,5 punti.

Seduta dominata dalla forza delle materie prime con il petrolio che guadagna il 5% e vola a 50 dollari al barile, in scia alla decisione del taglio della produzione di un milione di barili giornaliero da parte dell’Arabia Saudita per il prossimo trimestre.

Salgono anche rame (+2%), Palladio (+3%) e tutte le materie prime agricole, dalla soia al mais fino al frumento, con rialzi che sfiorano in alcuni casi i tre punti percentuali.

Metalli preziosi in consolidamento con l‘oro che comunque risale al di sopra dei 1.950 dollari l’oncia e l’argento che avanza di un punto percentuale.

Mercato obbligazionario in discesa con rendimenti in crescita di tre punti base per il Tbond allo 0,95%.

Dollaro debole che tenta di nuovo di infrangere la barriera a 1,23 nei confronti della moneta unica.