Servizi Finanziari (+2,1%) – Bene Azimut (+1,6%), Banca Generali (+1%) e illimity (+2,1%)

Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un guadagno del 2,1% e “battendo” l’omologo indice europeo (+1,1%), beneficiando della risalita del comparto bancario (+3,7%) e uniformandosi al Ftse Mib (+2,4%).

Sul mercato il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi da coronavirus nel Mondo (inclusa l’Italia) e sul possibile varo di altre misure restrittive per rallentarne la corsa e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, iniziata in vari Paesi negli ultimi giorni del 2020 e che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi, grazie anche all’ok arrivato dall’Ema al vaccino di Moderna dopo quello arrivato prima di Natale per Pfizer/Biontech.

In Italia l’attenzione resta sulla potenziale crisi di Governo a causa dei paletti che Italia Viva, uno dei partiti che sostiene l’esecutivo, sta cercando di imporre nella costruzione del Recovery Plan, passando la palla al premier Giuseppe Conte.

Il rimbalzo del settore creditizio ha impattato anche sui titoli dell’asset management, incluse Banca Generali (+1%) e Azimut (+1,6%).

Sul listino principale ancora realizzi su Nexi (-2%), reduce dal rally del 2020 e alle prese con le operazioni Sia e Nets e che potrebbe beneficiare dell’operazione CashBack lanciata dal Governo.

Sul Mid Cap ok Banca Ifis (+2,9%). Rallenta Cerved (-0,2%), mentre recupera doValue (+1%). In evidenza illimity (+2,1%), che ha ceduto un portafoglio di Npl.

Sullo Small Cap denaro su Banca Intermobiliare (+1,7%), in attesa degli esiti della trattativa in esclusiva per l’acquisto di Banca Consulia.