Il gruppo Anima, a dicembre, ha riportato una raccolta netta positiva di 515 milioni (escluse le deleghe assicurative di ramo I; flussi netti positivi per 153 milioni nel mese di confronto), portando il saldo dell’intero 2020 a 638 milioni (+87,6% rispetto al pari periodo 2019).
Riguardo ai singoli comparti, nel mese in esame i fondi aperti hanno registrato sottoscrizioni nette per 269 milioni (+15 milioni nello stesso mese del 2019), mentre le gestioni individuali hanno riportato flussi netti positivi per 246 milioni (+138 milioni a dicembre 2019).
La raccolta netta dei fondi aperti nell’intero 2020 è negativa per 1.122 milioni (-1.102 milioni nel 2019), mentre quella generata dalle gestioni individuali è positiva per 1.760 milioni (+22,1% rispetto al periodo di confronto).
Il totale delle masse gestite a fine dicembre ha raggiunto il massimo storico di 194,3 miliardi (+4,6% rispetto a fine 2019), di cui 97 miliardi derivano dalle gestioni assicurative individuali di ramo I.
Alessandro Melzi d’Eril, Ad di Anima, ha commentato: “Considerata l’eccezionalità del contesto che ha così pesantemente influenzato l’economia e la volatilità dei mercati, chiudiamo un esercizio ben oltre le ragionevoli aspettative con una raccolta netta positiva per circa 600 milioni ed un utile netto consolidato che, sulla base delle indicazioni sin qui elaborate, si posizionerà al di sopra dell’anno precedente”.
“L’anno che si apre sarà sicuramente sfidante, ma siamo pronti ad affrontarlo sia sul fronte delle attività ordinarie, grazie alla qualità del nostro team di gestione e alle attività di supporto ai nostri partner distributivi, che in vista di possibili opportunità di consolidamento della distribuzione bancaria nel Paese”.