Mercati – Wall Street guarda a nuovi stimoli, Europa chiude positiva con Milano a +0,2%

Chiusura poco sopra la parità per gli eurolistini e andamento contrastato per Wall Street, in una settimana comunque positiva per le borse internazionali.

A Piazza Affari il Ftse Mib archivia gli scambi poco mosso (+0,2%) a 22.793 punti, in linea con il Ftse 100 di Londra (+0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (flat), mentre il Dax di Francoforte (+0,6%) e il Cac 40 di Parigi (+0,7%) guadagnano maggiormente terreno.

Oltreoceano il Down Jones è lievemente negativo (-0,2%), mentre avanzano S&P500 (+0,2%) e Nasdaq (+0,6%) dopo il job report di dicembre, che ha evidenziato la perdita di 140 mila posti di lavoro (primo calo da aprile) e un tasso di disoccupazione stabile al 6,7%.

Numeri che rimarcano l’impatto dell’emergenza sanitaria sull’economia, con una perdita di quasi 10 milioni di posti di lavoro complessivi, ma allo stesso tempo rafforzano ulteriormente le aspettative di ulteriori stimoli fiscali da parte della nuova amministrazione Biden.

Prospettive già alimentate negli scorsi giorni dalla conquista del Senato da parte dei Democratici, che consente al neopresidente di avere la maggioranza entrambi i rami del Congresso.

Inoltre, Donald Trump ha riconosciuto per la prima volta la vittoria del suo avversario e si è impegnato a garantire una transizione ordinata dei poteri, condannando gli scontri di Capitol Hill.

Sullo sfondo restano le preoccupazioni legate alla pandemia, con nuovi record giornalieri di vittime per Usa e Germania, mentre il Regno Unito ha varato regole più restrittive per i viaggi.

Sul Forex l’euro/dollaro viaggia in lieve calo a 1,225 mentre il cambio tra biglietto verde e yen resta in area 103,8.

Tra le materie prime prosegue il rialzo delle quotazioni del greggio con il Brent (+1,9%) a 55,4 dollari e il Wti (+1,6%) a 51,7 dollari, dopo la decisione dell’Arabia Saudita di tagliare la produzione di 1 milione di barili al giorno nei prossimi due mesi.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 104 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,52%.

Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano in particolare Amplifon (+3,55%), Recordati (+2,1%) e Stm (+1,9%),quest’ultima dopo i dati sui ricavi preliminari del quarto trimestre 2020 superiori alla guidance. Arretrano, invece, Interpump (-4,2%), Mediobanca (-1,9%), Buzzi (-1,9%) e Fca (-1,85%).