Utility (-1,4%) – In evidenza Edison (+3,4%) e PLC (+1,6%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha chiuso a -1,4%, al di sotto del corrispondente europeo (+0,2%) e del Ftse Mib (+0,1%).

Finale positivo per le borse europee, con gli operatori che guardano con ottimismo alla prospettiva di nuovi stimoli e alla campagna di vaccinazioni, nonostante l’avanzata della pandemia. Negli Usa i Democratici hanno conquistato la maggioranza anche al Senato, dinamica che dovrebbe consentire al neopresidente Joe Biden di attuare la propria agenda politica.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce leggermente a 107 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,56%.

Tornando al comparto utility, tra le big sopra la parità Snam (+0,4%). Terna (-0,3%) ha siglato con l’Arma dei Carabinieri un protocollo per l’ulteriore rafforzamento delle attività di protezione fisica delle infrastrutture elettriche strategiche per il Paese.

Enel (-1,7%), che nella seduta precedente aveva raggiunto un nuovo record di capitalizzazione di mercato superando 90 miliardi, ha concluso un accordo con Qatar Investment Authority per una joint venture destinata al finanziamento, costruzione e gestione di progetti rinnovabili in Africa subsahariana.

Tra le mid, unica sopra la parità Erg (+0,9%).

Secondo quanto riportato da MF la Città Metropolitana di Torino è pronta a entrare nel patto di sindacato di Iren (-0,6%), controllata dai Comuni di Genova, Torino e Reggio Emilia, acquistando circa l’1% delle azioni Iren per un controvalore di circa 28 milioni.

Tra le small, gli acquisti hanno premiato in particolare Edison (+3,4%) e PLC (+1,6%). In coda Biancamano che lascia sul terreno oltre il 4 per cento.