Analisi tecnica (Ftse Mib) Telecom Italia: ripresa dell’uptrend sopra 0,41 euro

Da fine novembre le quotazioni dei titoli del gruppo telefonico italiano stanno effettuando delle ampie oscillazioni al di sotto del massimo relativo intraday a 0,41 euro, ma al di sopra delle principali medie mobili (a 200, a 100 e a 50 osservazioni). La neutralità del quadro grafico nel medio e nel breve periodo evidenzia, quindi, una situazione d’attesa sul fronte dei risultati trimestrali, ma soprattutto sul versante della rete unica a banda larga in Italia, dopo il potente rally di novembre che ha catapultato i corsi delle azioni Telecom Italia dal minimo storico a 0,2852 euro del 29 ottobre al sopracitato top relativo intraday a 0,41 euro dello scorso 27 novembre.

Ai livelli attuali, un nuovo segnale positivo per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Luigi Gubitosi potrebbe così arrivare dal superamento di una prima resistenza statica posizionata a 0,3945 euro, con possibile allungo fino alla sopracitata barriera a 0,41 euro. Solo il breakout di questo livello, accompagnato da un forte incremento dei volumi potrebbe poi permettere ai corsi delle azioni Telecom Italia di riprendere il trend rialzista dello scorso autunno, e puntare con decisione verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo individuabile a 0,4197 euro, al di sopra del quale il successivo target è 0,4313 euro.

La pressione dei venditori, al contrario, potrebbe tornare a farsi sentire sulle quotazioni dei titoli dell’ex-incumbent nel settore delle tlc in Italia con una discesa al di sotto di un primo supporto statico posizionato a 0,3851 euro, con il successivo livello da monitorare individuabile a 0,3715 euro. Nel caso poi di cedimento di questo livello, i corsi delle azioni Telecom Italia potrebbero scivolare verso i due obiettivi ribassisti di breve periodo posizionabili rispettivamente a 0,3583 euro, il primo, e a 0,3447 euro, il secondo.

La performance dei titoli Telecom Italia da inizio anno è pari a +2,6% (-32,2% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi dei 20 analisti rilevati da Bloomberg è 0,50 euro, con un potenziale rialzista del 29,1 per cento.

Quotazione di riferimento: 0,3874 euro

 

+11,3% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 0,4313 euro;

+8,3% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 0,4197 euro;

+5,7% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 0,4095 euro;

+1,8% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 0,3945 euro;

 

-0,6% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 0,3851 euro;

-4,1% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 0,3715 euro;

-7,5% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 0,3583 euro;

-11,0% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 0,3447 euro.