Banca Mediolanum – Raccolta netta a 7.717 mln nel 2020

Banca Mediolanum, a dicembre, ha realizzato una raccolta netta positiva per 1.083 milioni (+33,7% a/a). Flusso che porta il totale del 2020 a 7.717 milioni (+89,9% su base annua).

Il comparto del risparmio gestito, nel mese in esame, ha realizzato sottoscrizioni nette pari a 687 milioni (+61,3% a/a), mentre il risparmio amministrato ha registrato flussi netti positivi per 396 milioni (+3,1% su base annua).

Nel 2020 il comparto gestito ha raccolto 4.107 milioni (+39,1% rispetto al periodo di confronto), mentre quello amministrato 3.610 milioni (+1.112 milioni nel 2019).

Le erogazioni di credito nel 2020 si sono attestate a 3.054 milioni (2.667 milioni nei dodici mesi del 2019), di cui 316 milioni a dicembre.

Il business assicurativo della protezione nel 2020 ha raccolto premi per 136,5 milioni (105,8 milioni nello stesso periodo del 2019), di cui 15,3 milioni a dicembre.

Massimo Doris, Ad di Banca Mediolanum, ha commentato: “Con i fortissimi flussi del mese di dicembre, che ha visto i volumi commerciali raggiungere gli 1,4 miliardi, concludiamo questo 2020 con il record di 10,9 miliardi complessivi.

La raccolta netta totale ha raggiunto il massimo storico di 7,7 miliardi, crescendo del 90% rispetto al 2019, mentre la raccolta in risparmio gestito è stata pari a 4,1 miliardi, in aumento del 39%. Sul fronte dei crediti alla clientela siamo riusciti a incrementare del 15% i risultati raggiungendo un erogato record di oltre 3 miliardi, mantenendo inalterata la qualità del portafoglio. Anche i premi protezione hanno toccato i massimi con oltre 136 milioni nel 2020, in aumento del 29%, in linea con gli obiettivi che ci siamo prefissati per questa strategica linea di business.

L’anno si chiude in forte accelerazione: il solo mese di dicembre ha visto l’ingresso nel gruppo di 370 mila nuovi clienti, anche grazie a Flowe, portando la base complessiva di clientela ad oltre 2 milioni, il 50% in più rispetto alla fine del 2019. Questo getta le basi per il nostro lavoro nel 2021, su cui nutro aspettative ambiziose”.