Dalla lettura dei dati preliminari sul 2020 emerge che il gruppo Brunello Cucinelli ha riportato ricavi netti pari a 544,1 milioni, in diminuzione del 9,9% a cambi costanti (-10,5% a cambi correnti).
A livello geografico si rilevano cali nel mercato europeo (-1,7%) e della Cina (-1,8% incluse Hong Kong e Macao), Nord America -15,3%, Resto del Mondo -9,9% e Italia -23,9%.
A livello di canali distributivi il wholesale ha registrato una crescita del 2,7%, mentre il retail ha riportato un calo del 20,9%.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto, al netto dell’impatto Ifrs 16, si è fissato a 94 milioni rispetto ai 30,1 milioni di fine 2019.
La società prevede per il 2021 una crescita intorno al 15% e per il 2022 un incremento dei ricavi che si “normalizzerà” nell’intorno del 10%.