Fineco nello scorso mese di dicembre ha realizzato una raccolta netta positiva di 1.582,6 milioni, più che raddoppiando il dato di dicembre 2019 (+119,4% a/a). La componente gestita ha registrato sottoscrizioni nette a 791,1 milioni (+63,3% a/a), quella amministrata sottoscrizioni nette per 85,6 milioni (-206,9 milioni nel mese di confronto), mentre quella diretta flussi netti positivi per 706 milioni (+59,1% su base annua). Il totale dell’intero 2020 sale a 9.283,2 milioni (+58,9% su base annua).
La raccolta netta totale di Fineco, a dicembre, è stata positiva per 1.582,6 milioni, facendo registrare il dato di raccolta netta più alto di sempre e più che raddoppiando la raccolta totale di dicembre 2019 (+119,4% a/a). Il tutto senza fare ricorso a politiche commerciali di breve periodo.
L’asset mix vede un forte contributo della componente gestita, che ritocca verso l’alto il precedente massimo storico fatto segnare a novembre attestandosi a 791,1 milioni (+63,3% a/a). La raccolta amministrata he riportato sottoscrizioni nette per 85,6 milioni (-206,9 milioni nel mese di confronto) e quella diretta flussi positivi per 706 milioni (+59,1% su base annua).
Il flusso di dicembre ha spinto il totale dell’intero 2020 a 9.283,2 milioni (+58,9% a/a). Nei dodici mesi del 2020 la raccolta gestita ha riportato flussi netti positivi per 4.295,8 milioni (+31,3% su base annua), mentre la raccolta amministrata e quella diretta hanno registrato sottoscrizioni nette rispettivamente per 2.481,7 milioni (-953,2 milioni nel 2019) e per 2.505,6 milioni (-28,8% rispetto al periodo di confronto).
La raccolta netta dei prodotti “Guided Products & Services” nel mese in esame è stata positiva per 726 milioni (+22% rispetto a dicembre 2019), portando il totale da inizio anno a 4.200 milioni (+12% a/a). L’incidenza di questi ultimi sul totale degli asset under management è salita al 74 per cento.
Le performance del periodo sono attribuibili anche all’acquisizione di nuova clientela. A dicembre 2020 sono stati acquisiti 11.058 nuovi clienti, portando il totale a 1.369.814 clienti. Il mese di dicembre ha confermato la tendenza evidenziata dopo l’annuncio dello smart repricing per un focus sulla qualità, con un aumento dei total financial asset relativi ai nuovi conti aperti.
Il patrimonio totale si fissa a 91,7 miliardi (+13% rispetto a fine 2019). In particolare, le masse nel private banking hanno fatto segnare un nuovo record storico a 38,6 miliardi (+15% rispetto a 33,4 miliardi di dicembre 2019).
La rete dei consulenti finanziari, a dicembre, ha apportato 1.244,2 milioni di raccolta netta (541,9 milioni a dicembre 2019). Il totale dell’intero 2020 sale a 7.984,2 milioni (5.121 milioni nel 2019).
Si segnala che Fineco Asset Management al 31 dicembre 2020 gestiva masse per 16,3 miliardi, di cui 10,5 miliardi (+26% a/a) riferiti al segmento retail e 5,8 miliardi (+6% a/a) a quello istituzionale. A dicembre la componente retail ha registrato una raccolta netta positiva di 228 milioni, portando il totale da inizio anno a 2,1 miliardi (+25% a/a).
Il brokerage conferma a dicembre la propria crescita strutturale grazie alla rivisitazione dell’offerta e all’ampliamento della base di clienti attivi sulla piattaforma e nonostante la volatilità sia stata contenuta nella maggior parte del mese in esame. I ricavi stimati per dicembre sono saliti a circa 16,5 milioni (+54% rispetto a dicembre 2019). Da inizio anno i ricavi stimati sono circa 229 milioni (+73% a/a). Nel corso del 2020 sono stati realizzati 46,8 milioni di ordini eseguiti (+85% rispetto ai 25,3 milioni del 2019).
Alessandro Foti, Ad e Dg di Fineco, ha commentato: “Il dato di raccolta estremamente robusto di dicembre, il più elevato nella storia di Fineco, è ancora più significativo alla luce dell’accelerazione registrata dalla componente gestita negli ultimi mesi dell’anno.
Un’evidenza che conferma ancora una volta la capacità dei nostri consulenti di rispondere alle esigenze dei clienti, anche grazie ai nuovi prodotti realizzati da Fineco Asset Management, e che apre la strada a nuove opportunità per l’anno che ci attende.
Il 2020 si chiude infine con un risultato particolarmente positivo per il brokerage, che ha migliorato in ogni singolo mese i ricavi realizzati evidenziando l’incremento della base di clienti interessata a investire sui mercati”.
