Mercati – Apertura debole, Milano a -0,1%

Apertura debole per le borse europee, in linea all’andamento in ribasso dei futures di Wall Street dopo gli ennesimi nuovi record storici segnati venerdì dagli indici americani e ai cali dei mercati asiatici stamane.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,1% in area 22.770 punti. In ribasso anche il Dax di Francoforte (-0,3%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%), il Cac 40 di Parigi (-0,1%) e il Ftse 100 di Londra (-0,1%).

L’azionario globale sembra prendersi un pausa in avvio di settimana, dopo i recenti guadagni sostenuti dalle speranze di una ripresa dell’economia grazie a nuovi stimoli e al controllo della pandemia con l’aiuto dei vaccini.

In chiusura della scorsa ottava, il presidente eletto americano Joe Biden ha annunciato che presenterà nei prossimi giorni il nuovo massiccio pacchetto di aiuti per contrastare i danni economici causati dal virus.

Nel frattempo, Donald Trump è entrato negli ultimi giorni della sua presidenza affrontando il rischio di un possibile impeachment, dopo essere stato accusato di aver incitato i tumulti della scorsa settimana a Washington.

Oggi, la Camera Usa metterà all’ordine del giorno una risoluzione non vincolante che chiede al vicepresidente Mike Pence di invocare il 25esimo emendamento, dichiarando l’incapacità del presidente e rimuovendolo.

Sul fronte della pandemia, preoccupa la recrudescenza del virus in  Cina, dopo che il paese ha registrato un incremento giornaliero dei contagi a tre cifre per la prima volta in oltre cinque mesi, con la provincia di Hubei nuovamente in lockdown.

Il Giappone, invece, ha reso noto di aver trovato un nuovo ceppo con alcune somiglianze alla cosiddetta variante inglese e di quella sudafricana, dichiarando che al momento è ancora difficile stabilirne il livello di contagiosità e l’eventuale efficacia dei vaccini.

Intanto sul Forex il biglietto verde recupera terreno nei confronti delle altre valute per il terzo giorno consecutivo, con il cambio euro/dollaro in discesa a 1,218 e il dollaro/yen tornato sopra quota 104.

Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-1,4%) a 55,2 dollari e il Wti (-1%) a 51,7 dollari.

Sull’obbligazionario, infine,  lo spread Btp-Bund riparte in area 106 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,53%, mentre la crisi di governo in Italia non sembra ancora aver trovato una soluzione.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio FinecoBank (+2,5%), Stm (+1,3%) e Diasorin (+1,3%), mentre arretrano Tenaris (-1,1%), Saipem (-1%), Fca (-0,9%) e Ferrari (-0,9%).