Wall Street accenna un tentativo di storno a metà seduta in scia al dato sul mercato del lavoro del mese di dicembre, il più negativo da aprile.
Nell’ultima ora la dichiarazione di Biden, che annuncerà già questa settimana il nuovo pacchetto di aiuti fiscali, ha di nuovo messo le ali al mercato azionario con lo S&P500 ed il Nasdaq che hanno messo a segno un nuovo massimo storico con un rialzo rispettivamente dello 0,5% e di un punto percentuale.
Più modesto (+0,2%) il guadagno del Dow Jones, mentre il Russell 2000 cede lo 0,2% ed il VIX quasi quattro punti percentuali chiudendo a 21,5.
Il bilancio della prima settimana dell’anno termina in modo estremamente positivo con il listino tecnologico che avanza del 2,4%, lo S&P500 dell’1,8% ed il Dow Jones dell’1,6%.
Tesla ancora superstar con un incremento di altri otto punti percentuali ed una capitalizzazione che sfiora i 900 miliardi.
Continua la salita dei rendimenti sul mercato obbligazionario con il Tbond che guadagna altri tre punti base all’1,11%, massimo dallo scorso giugno. Nell’ultima settimana i rendimenti sulla scadenza decennali si sono impennati di ben 21 punti base in solo cinque sedute.
Giornata nera per i metalli preziosi con l’oro che cede il 3,5% e l’argento oltre il doppio, penalizzati dalla risalita dei tassi nominali.
Seduta di forte recupero per il dollaro che risale a quota 1,22 ni confronti della moneta unica.
Bitcoin vola invece oltre i 41.000 dollari in una corsa che sembra inarrestabile.
