Oggi dovrebbe tenersi un cda di Mps, preliminare a quello fissato per martedì 19 gennaio con all’ordine del giorno le misure di rafforzamento di capitale che dovranno essere sottoposte alla BCE.
Mps, nel piano industriale approvato lo scorso 18 dicembre 2020 che dovrà poi passare al vaglio della Dg Comp della Commissione Europea, si è impegnata a predisporre un nuovo capital plan da sottoporre alla BCE entro il 31 gennaio 2021. Il capital plan conterrà un’indicazione dei fabbisogni di capitale (di medio termine e non limitati al CET1), quantificati in una misura tra 2 miliardi e 2,5 miliardi, e un’indicazione circa le modalità per soddisfare suddetti fabbisogni.
Nel frattempo, la banca continua ad essere al centro dei rumor su una potenziale fusione con UniCredit.
Secondo quanto riporta Reuters, i deputati del M5S in commissione Finanze hanno
ribadito venerdì in una nota la loro opposizione alla possibile vendita della banca a UniCredit e segnalato il potenziale conflitto di interessi nell’operazione legato alla designazione dell’ex ministro Pier Carlo Padoan alla presidenza di UniCredit.
Intorno alle 10:20 a Piazza Affari il titolo lascia sul terreno il 2,5% a 1,11 euro, mentre l’indice di settore cede lo 0,3 per cento.