Oil & Gas (+4,6%) – Rialzi a doppia cifra per Saipem (+10,3%) e Maire Tecnimont (+10,2%) nella settimana

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo del 2,5% a 22.793 punti, in un’ottava in cui l’attenzione dei mercati si è concentrata soprattutto sul voto in Georgia per due seggi al Senato Usa.

La vittoria dei Democratici ha consentito al partito del neo presidente Joe Biden di conquistare la maggioranza in entrambi i rami del Congresso, rafforzando le attese che la nuova amministrazione Usa metterà in campo maggiori stimoli fiscali.

Settimana in deciso rialzo anche per le quotazioni del greggio, che oltre alla prospettiva di ulteriori misure a sostegno dell’economia e al calo delle scorte Usa hanno beneficiato del taglio alla produzione promesso dall’Arabia Saudita.

La scorsa settimana, infatti, Riyad ha annunciato tagli addizionali e volontari all’output pari a un milione di barili al giorno a febbraio e marzo, nell’ambito di un accordo tra i produttori Opec+ per mantenere una produzione costante nonostante i nuovi lockdown contro il coronavirus.

Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +4,6% w/w, rispetto al +6,7% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto in evidenza Saipem (+10,3% w/w), con gli acquisti che hanno premiato anche Tenaris (+6,9% w/w) ed Eni (+5,6% w/w).

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni, ottava in deciso rialzo per Maire Tecnimont (+10,2% w/w) e Saras (+6,9% w/w).