PharmaNutra – Prosegue il trend di crescita con focus su R&D ed espansione internazionale

“Continuare a investire in maniera importante sui nostri asset scientifici; proseguire con il percorso di espansione all’estero; completare il nostro nuovo HQ”. Sono queste le priorità strategiche delineante da Roberto Lacorte, vicepresidente di PharmaNutra, attraverso le quali il gruppo potrà “continuare a crescere sia in Italia che oltreconfine, con focus su Germania, Francia, Spagna, UK e Nord America, mercati a maggior valore in termini sia di opportunità che di significatività”. Tutto ciò in un contesto nel quale, “seppur dopo qualche rallentamento a causa della pandemia, PharmaNutra sta proseguendo lo sviluppo con segnali decisamente positivi che ci consentono di guardare con molta fiducia ai prossimi mesi, prevedendo per il 2021 un ritorno alla crescita a doppia cifra anche in Italia”. 

Il gruppo si prepara a confermare nel 2020 l’importante di percorso di crescita dei principali aggregati economico-finanziari. Un trend che segue l’andamento già decisamente positivo dei primi nove mesi del 2020, periodo che ha visto ricavi netti aumentati dell’11% a 40,7 milioni, un Ebitda restated salito del 35% a 12,3 milioni ed un utile netto quasi raddoppiato a 11,4 milioni.

Tutto questo potendo contare su una consolidata strategia di crescita che prevede, come affermato da Roberto Lacorte, vicepresidente di PharmaNutra, di “Continuare a investire in maniera importante sui nostri asset scientifici; proseguire con il percorso di espansione all’estero; completare il nostro nuovo polo industriale”.

Cardini strategici, aggiunge il vicepresidente, “su cui stiamo lavorando e che ci consentiranno di continuare a crescere sia in Italia che oltreconfine, con focus su Germania, Francia, Spagna, UK e Nord America, mercati a maggior valore in termini sia di opportunità che di significatività”.

“Un percorso in continua evoluzione con il completamento del nostro nuovo HQ che permetterà al Gruppo PharmaNutra di porsi nei confronti del mercato come una realtà sempre più reattiva e concreta, grazie al controllo integrale della produzione di elementi sucrosomiali e alla maggiore efficacia delle attività di R&D”.

Il tutto in uno scenario nel quale, riporta Lacorte,”seppur dopo qualche rallentamento a causa della pandemia, PharmaNutra sta proseguendo lo sviluppo con segnali decisamente positivi che ci consentono di guardare con molta fiducia ai prossimi mesi, prevedendo per il 2021 un ritorno alla crescita a doppia cifra anche in Italia”.

Risultati e iniziative apprezzate dagli operatori che, nelle ultime 52 settimane, hanno impresso al titolo, recentemente passato allo Star, uno scatto del 55 per cento. 

Roberto Lacorte, vicepresidente di PharmaNutra, illustra le priorità strategiche

“Continuare a investire in maniera importante sui nostri asset scientifici; proseguire con il percorso di espansione all’estero; completare il nostro nuovo polo industriale”.

Roberto Lacorte, vicepresidente di PharmaNutra

Sono queste, afferma Roberto Lacorte, vicepresidente di PharmaNutra, “le priorità strategiche su cui stiamo lavorando e che ci consentiranno di continuare a crescere sia in Italia che oltreconfine”.

“Il tutto in presenza soprattutto di un mercato degli integratori nutrizionali del ferro in continua espansione, espansione che noi abbiamo sempre guidato con le nostre soluzioni e tecnologia”.

“Strategie e iniziative grazie alle quali, dopo un’inevitabile rallentamento della crescita a causa del pandemia da Covid-19,  guardiamo con molta fiducia ai prossimi  mesi, prevedendo per il 2021 un ritorno alla crescita a doppia cifra anche in Italia”.

 

“Continuare a investire sugli asset scientifici”

La prima priorità strategica, afferma Lacorte, “consiste nel continuare a investire in maniera molto importante sui nostri asset scientifici”. 

“Investimenti, in particolare”, spiega il vicepresidente, “focalizzati su ricerca e sviluppo, cliniche e discovery di nuove soluzioni connesse sia alla nostra Tecnologia Sucrosomiale e sia ad altre soluzioni innovative che vanno ad aumentare il numero di principi attivi proprietari dell’azienda”.

“Il Gruppo PharmaNutra”, ricorda Lacorte,”con oltre 140 studi clinici, ricerche di base e pubblicazioni ha potuto acquisire un know-how tecnico-scientifico di primo livello e di ottenere il riconoscimento di 17 brevetti e di 17 materie prime controllate per l’intera catena di valore, detenute in esclusiva sia sul mercato italiano che su quello estero”.

“Proseguire con l’espansione all’estero”

“La seconda priorità”, riporta Lacorte,“consiste nel continuare in maniera ancora più importante con l’espansione all’estero e quindi l’internazionalizzazione”.

“PharmaNutra, già leader di mercato nel nostro paese, intende quindi replicare all’estero quanto compiuto in Italia”

“I paesi che riteniamo strategici sono Germania, Francia, Spagna, Uk e Nord America, mercati a maggior valore in termini sia di opportunità che di significatività”.

“Completare il nuovo polo industriale”

“La terza priorità strategica”, afferma Lacorte,“è rappresentata dal completamento del nostro nuovo HQ in fase di realizzazione”.

“Nella nuova struttura” spiega il vicepresidente, “realizzeremo interamente i prodotti basati sulla Tecnologia Sucrosomiale e ci sarà un ambiente idoneo a lavorare in maniera più confortevole e produttiva per tutti i nostri collaboratori”.

“Inoltre sarà presente un laboratorio di biologia molecolare che supporterà il team di ricerca e sviluppo”. 

I risultati dei 9 mesi 2020

Nei primi nove mesi del 2020 il gruppo PharmaNutra ha realizzato ricavi netti pari a 40,7 milioni, in crescita dell’11,2% su base annua

L’Ebitda restated è aumentato del 35% a 12,3 milioni, con il relativo margine salito al 30,2% dal precedente 24,9%. Risultati che hanno beneficiato delle azioni intraprese dalla società per contrastare l’effetto della pandemia da Covid-19, con performance migliori rispetto agli obiettivi del piano industriale, nonostante un fatturato leggermente inferiore alle aspettative.

Si segnala che per i soli primi nove mesi del 2020 tale indicatore è al netto di ricavi non ricorrenti, per 1 milione, relativi ad un indennizzo contrattuale, e di costi non ricorrenti per complessivi 1,2 milioni, di cui 767mila euro relativi al perfezionamento dell’accordo sul Patent Box, e 474mila euro di costi sostenuti per il passaggio al Mta, segmento Star.

L’Ebitda reported e l’Ebit sono aumentati rispettivamente del 32,7% a 12,1 milioni e del 24% a 10,4 milioni.

Il periodo in esame si è chiuso con utile netto quasi raddoppiato a 11,4 milioni (5,8 milioni al 30 settembre 2019).

Escludendo l’effetto netto derivante dalle componenti non ricorrenti, tra le quali il beneficio fiscale relativo al perfezionamento dell’accordo sul patent box) per gli esercizi 2016-2019, pari a 3,4 milioni, l’ultima riga di conto economico sarebbe stata pari a 8,9 milioni (+53%).

Sul fronte patrimoniale la posizione finanziaria netta è stata positiva per 14,1 milioni rispetto ai 13,6 milioni al 31 dicembre 2019, ad ulteriore conferma della solidità del gruppo.

“L’esperienza all’Aim e l’importanza del passaggio allo Star” 

“L’esperienza all’Aim, partita con la quotazione avvenuta nel 2017e resa possibile grazie all’innovativa pre-booking company IPO Challenger promossa da Electa di Simone Strocchi, è stata positiva ed è stata una tappa fondamentale di un percorso iniziato con la partecipazione della società al programma Elite nel 2014”, afferma Lacorte.

“Questi anni all’Aim ci hanno insegnato ad essere un’azienda quotata, a relazionarci con gli investitori, e far parte di un mercato di Borsa”.

“Una fase importante della nostra storia durante la quale abbiamo potuto crescere, anche in termini di capitalizzazione, e raggiungere un flottante superiore al 35%, che ci ha consentito di effettuare il passaggio all’Mta, segmento Star, avvenuto lo scorso 15 dicembre”.

“Essere quotati al segmento Star di Borsa Italiana”, evidenzia il vicepresidente, “significa partecipare a un mercato più responsive, sensibile alle vicende aziendali e che ascolta con più attenzione, partecipato da una platea di investitori più importanti e anche nuovi focalizzati sui mercati regolamentati”. 

Lo scenario dei prossimi mesi

“Negli scorsi mesi”, afferma Lacorte, “il gruppo PharmaNutra ha proseguito lungo il proprio trend di crescita, seppur con qualche rallentamento rispetto agli anni passati a causa dell’impossibilità, in particolare nella prima parte dell’anno, di entrare a contatto con i medici, a causa della restrizioni per la pandemia,”.

“Una dinamica comunque positiva in un contesto nel quale tante aziende hanno registrato una decrescita rispetto agli anni precedenti”, evidenzia il vicepresidente.

“E tale crescita”, prosegue Lacorte, “sta proseguendo con segnali molto positivi che ci consentono di guardare, con molta fiducia al futuro, con la previsione di un ritorno nel  2021 a una crescita a doppia cifra anche in Italia”.

“Il tutto in presenza soprattutto di un mercato degli integratori nutrizionali del ferro in continua espansione, espansione che noi abbiamo sempre guidato con le nostre soluzioni e tecnologia”.

“Il SiderAL” conclude Lacorte sull’argomento, “grazie alla sua tonicità e robustezza nonché al carico scientifico che ha sempre dimostrato con i propri risultati, ha svolto, in questo momento di incertezza, un ruolo ancora più forte e guida in maniera sempre più decisa il mercato del ferro”.

Le proiezioni degli analisti

Le attese positive del management trovano riscontro anche nelle previsioni degli analisti.

Dal consensus determinato come media delle stime di Mediobanca (studio del 16/09/2020), Alantra (11/11/2020) e Midcap Partners (15/12/2020) emergono ricavi consolidati in  aumento a 58,5 milioni nel 2020 e che dovrebbero continuare a crescere fino raggiungere i 74 milioni nel 2022, con un cagr 2019-22 del 10,9 per cento.

Una dinamica positiva attesa riflettersi a livello di Ebitda e Ebit previsti rispettivamente a 16,8 e 14,8 milioni nel 2020 ed a 18,9 milioni e 16,9 milioni nel 2022, con cagr 2019-22 del 12,7 e dell’11,5%.

L’utile netto è atteso a 15,3 milioni nel 2020 ed a 12,6 milioni nel 2022 (cagr 14,1%).

Sul fronte patrimoniale la liquidità netta dovrebbe fissarsi a 18,4 milioni nel 2020 ed a 17,6 milioni nel 2022 (cagr 8,9%).

Borsa

Il titolo PharmaNutra, recentemente passato al MTA (segmento Star) e su nuovi massimi, registra un progresso nelle ultime 52 settimane il 55% a fronte di un rialzo del 13% registrato dal Ftse Italia Star.

La performance decisamente positiva delle azioni PharmaNutra dimostra l’apprezzamento degli investitori per una realtà con una consolidata strategia di crescita, fondata tra l’altro su continui ed importanti investimenti in ricerca e sviluppo, nuovi brevetti ed espansione internazionale.