Utility Aim (+1,1%) – Rally di Convergenze (+31%) nei cinque giorni

Nelle sedute dal 4 all’8 gennaio il Ftse Aim Italia ha riportato un +2,7%, rispetto al +1,6% del London Ftse Aim 100 e al +1,9% London Ftse Aim All Share.

Nel corso della seduta sono state scambiate 8,1 milioni di azioni, un volume inferiore alla media delle ultime 30 sedute.

L’indice Aim Servizi Pubblici ha riportato un +1,1 per cento.

Nella prima settimana del 2021 l’attenzione si è concentrata prevalentemente sugli Usa, con la conferma della vittoria di Biden e la conquista del Senato da parte dei Democratici. Dinamica che ha consentito a Wall Street di toccare nuovi record, spinti dalla prospettiva di nuovi stimoli fiscali, anche se potrebbe portare anche ad una regolamentazione più stretta su alcuni settori, come quello dei colossi tech.

Sullo sfondo restano i timori per la pandemia e le speranze legate alle vaccinazioni. Sul fronte macro, si segnala il job report Usa che ha evidenziato una contrazione dei non farm payrolls per la prima volta da aprile.

Sull’obbligazionario, in chiusura di ottava, lo spread Btp-Bund si è ridotto a 104 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,52%.

Svetta Convergenze, quotatasi lo scorso 30 dicembre, che ha guadagnato il 31 per cento.

Seguono a distanza eVISO (+7,3%), anch’essa quotatasi lo scorso 30 dicembre, ed Elettra Investimenti (+4,6%), la cui controllata 3EGECO ha stretto un accordo con Prometeo che le consentirà di crescere nel progetto Ecobonus 110%.

Acquisti  anche su Ecosuntek che guadagna il 2,5 per cento.

In flessione Gel (-0,7%), che tra il 21 dicembre 2020 e il 4 gennaio 2021 4.375 azioni proprie a un prezzo medio di 0,735 euro cadauna, per un controvalore complessivo di 3.215,625 euro.

Vendite su Innovatec (-1,5%) che, nell’ambito dell’operazione di acquisto del 50,1% di Clean Tech LuxCo, ha perfezionato la cessione a Sostenya Group Plc del 100% di Sostenya Green per 1,7 milioni pari al valore di carico civilistico della partecipazione.

Infine, il mese di gennaio è partito con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 53,10 €/MWh, con un incremento del 11,9% rispetto a gennaio 2020 ma in calo del 1,7% rispetto a dicembre 2020.

Nel 2020 i consumi di gas naturale in Italia sono diminuiti del 4,2% su base annua.

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