CrowdFundMe ha concluso il quarto trimestre 2020 con la raccolta migliore di sempre, pari a 6,2 milioni (+194% a/a e +25% rispetto al terzo trimestre 2020).
Considerano che la raccolta del primo semestre 2020, pari a oltre 6,3 milioni, è
aumentata del +69% rispetto allo stesso periodo del 2019, lo scorso anno è stato caratterizzato da una crescita continuativa dei capitali investiti nonostante l’impatto della pandemia di Covid-19.
Nel periodo la società ha lanciato 9 campagne (13 nel pari periodo del 2019), con il chip medio che sale dell’89% a 4.998 euro.
Il dato sul chip medio risulta in lieve calo rispetto al precedente trimestre (5.510 euro), poiché in tale arco di tempo sono stati conclusi due collocamenti di mini bond che prevedevano soglie di investimento minimo particolarmente alte, ovvero 10.000 e 100.000 euro.
Il calo delle campagne è invece da ricondurre alla strategia di CrowdFundMe, che ha puntato su un minor numero di progetti ma complessivamente di portata maggiore, con una media di circa 685.000 euro a campagna. Ne è un esempio DeepSpeed, il primo jet navale fuoribordo elettrico, la cui raccolta si è conclusa con successo – nel periodo in oggetto – a oltre 2,9 milioni grazie a 435 investitori.
Anche nel 2021, il portale mira a lanciare, oltre a progetti di taglio minore relativi a start-up che devono ancora affermarsi sul mercato, altre grandi raccolte per scale-up e Pmi già validate e che vogliono espandersi ulteriormente.
CrowdFundMe, inoltre, può fare affidamento su una gamma di prodotti finanziari a 360 gradi, che consente alla clientela di diversificare il portafoglio sia con prodotti Equity, sia con i minibond, ovvero strumenti obbligazionari a rendita cedolare.
La selezione delle nuove società sarà rigorosa, al fine di individuare imprese ad alto potenziale che possano non solo terminare la raccolta con successo, ma creare valore nel
tempo per gli investitori.
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a CrowdFundMe
