Mercati – Europa debole, finale Ftse Mib a -0,3%

Chiusura poco mossa per le borse europee, mentre Wall Street viaggia poco sopra la parità. A Piazza Affari il Ftse Mib termina in flessione dello 0,3% a 22.646 punti. Lievemente negativi anche il Dax di Francoforte (-0,1%), il Cac 40 di Parigi (-0,2%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%) e il Ftse 100 di Londra (-0,7%).

Timidi rialzi oltreoceano per Dow Jones (+0,1%), S&P500 (flat) e Nasdaq (+0,3%), in un contesto ancora improntato alla cautela. In particolare, si attendono sviluppi sul fronte politico ed economico, oltre all’avvio della stagione di trimestrali a stelle e strisce che si aprirà venerdì con i conti di JP Morgan, Citigroup e Wells Fargo.

Sempre negli Usa, i Democratici proseguono nel tentativo di rimuovere Trump attraverso la procedura di impeachment o convincendo il vicepresidente Mike Pence a ricorrere al 25esimo emendamento. Nel frattempo, le attese legate ad una politica più espansiva sotto la guida del presidente eletto Joe Biden hanno spinto al rialzo i tassi di interesse americani, con il decennale sui massimi da 10 mesi e gli investitori intenti a valutarne le conseguenze.

Sullo sfondo restano i dubbi legati alle elevate valutazioni raggiunte dal mercato azionario, a fronte dei segnali di peggioramento della pandemia in diverse parti del mondo e i rischi per l’economia connessi ai lockdown, nonostante i vaccini.

Le questioni politiche tengono banco anche in Italia, dove il ministro dell’economia Roberto Gualtieri ha consegnato la nuova bozza del Recovery Plan che dovrà essere approvato oggi dal Consiglio dei ministri.

In assenza di dati macroeconomici rilevanti, sul Forex, l’euro/dollaro si stabilizza in area 1,216 e il cambio tra biglietto verde e yen staziona a 104,2.

Tra le materie prime, avanzano le quotazioni del greggio con il Brent (+1,6%) a 56,6 dollari e il Wti (+1,6%) a 53,1 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 113 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,66%. In mattinata il Tesoro ha collocato 7 miliardi in Bot, a fronte di una richiesta di 10,69 miliardi, con rendimento pari a meno 0,478% (più 2 punti base).

Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano Banca Mediolanum (+3,6%) dopo i dati sulla raccolta di dicembre, seguita da Pirelli (+3,3%) e Tenaris (+2,9%). In calo Prysmian (-6,0%), dopo la cessione del 3,729% da parte di Clubtre, società di cui Tamburi Investment Partners detiene il 66,226%.