Mercati – Europa senza direzione, Milano sotto la parità

Mattinata incerta per le borse del Vecchio Continente, mentre i futures di Wall Street scambiano in lieve progresso dopo i realizzi della seduta precedente.

A Piazza Affari il Ftse Mib flette dello 0,3% in area 22.650 punti, poco mosso come l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%), il Dax di Francoforte (flat), il Cac 40 di Parigi (-0,1%) e il Ftse 100 di Londra (-0,4%).

Rialzi frazionali per i derivati su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq, in un contesto improntato alla cautela in attesa di sviluppi sul fronte politico ed economico, mentre venerdì prenderà il via la stagione di trimestrali a stelle e strisce con i conti di JPMorgan, Citigroup e Wells Fargo.

Sullo sfondo restano i dubbi legati alle elevate valutazioni raggiunte dal mercato azionario, nonostante i segnali di peggioramento della pandemia in diverse parti del mondo.

Negli Usa, i Democratici proseguono nel tentativo di rimuovere Trump attraverso la procedura di impeachment o convincendo il vicepresidente Mike Pence a ricorrere al 25esimo emendamento.

Le questioni politiche tengono banco anche in Italia, dove il ministro dell’economia Roberto Gualtieri ha consegnato la nuova bozza del Recovery Plan che dovrà essere approvato dal consiglio dei ministri oggi.

In assenza di dati macroeconomici rilevanti, sul Forex, l’euro/dollaro si stabilizza in area 1,216 e il cambio tra biglietto verde e yen staziona a 104,2.

Tra le materie prime, avanzano le quotazioni del greggio con il Brent (+1,6%) a 56,5 dollari e il Wti (+1,5%) a 53,0 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è stabile a 106 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,59%.

Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano Banca Mediolanum (+4,2%) e Azimut (+3,4%) dopo i rispettivi dati sulla raccolta di dicembre. Azimut prevede di chiudere il 2020 con il miglior utile netto consolidato della storia del gruppo, compreso fra i 375 milioni  e i 415 milioni, superando il record del 2019. In calo Prysmian (-4,2%), dopo che ieri sera Clubtre, società di cui Tamburi Investment Partners detiene il 66,226%, ha ceduto il 3,729% del capitale della società al prezzo di 29,25 euro per azione.