TIM ha concluso con successo il collocamento del suo primo Sustainability Bond da 1 miliardo, con scadenza di 8 anni (18 gennaio 2029), destinato ad incrementare l’efficienza energetica del Gruppo e a finanziare progetti Green e Social.
La domanda è stata superiore a 4 miliardi a dimostrazione del forte posizionamento di TIM sui mercati internazionali anche alla luce della presentazione, lo scorso dicembre, del Sustainability Financing Framework che ha coinvolto oltre 40 investitori istituzionali.
La società guidata da Luigi Gubitosi ha prezzato il prestito obbligazionario ben al di sotto rispetto al mercato secondario di riferimento, fissando la cedola annuale all’1,625%, la più bassa di sempre.
L’attuale rendimento a scadenza dell’1,75% corrisponde a un rendimento di 205,6 punti
base al di sopra del tasso di riferimento (mid swap).
Le obbligazioni saranno emesse nell’ambito del programma EMTN da 20 miliardi del
Gruppo e saranno quotate alla Borsa del Lussemburgo.
I proventi della nuova emissione saranno utilizzati per la trasformazione della rete da rame in fibra, da cui si attende un significativo efficientamento energetico.
Inoltre, per la prima volta in Italia, una Corporate investirà parte dei fondi raccolti in progetti con valenza sociale come previsto nel Sustainability Financing Framework.