Confinvest ha reso noti i ricavi gestionali al 31 dicembre 2020, che assommano a circa 41 milioni, in progresso del 50% rispetto al 2019.
Una dinamica che, in continuità con la crescita registrata nell’ultimo triennio, è legata allo sviluppo dei volumi del business tradizionale e dei nuovi prodotti (Piano di Accumulo e servizio di custodia di oro fisico), nonché al rafforzamento del brand e alla strategia di multicanalità confermata anche dalla continua crescita dell’e-commerce.
L’oro continua a rappresentare un’asset class sicura che, anche in forza della situazione macroeconomica globale, è sempre più un bene rifugio.
Il 65% dei ricavi si riferisce alla negoziazione di oro fisico da investimento sotto forma di monete d’oro (sterline, marenghi, krugerrand, dollari USA, corone, ecc.), mentre il 35% si riferisce alla negoziazione di lingotti d’oro certificati dalla LBMA. Di questi ricavi, quelli realizzati all’estero (principalmente Austria e Svizzera) sono pari a 2 milioni (5% del totale).
Il canale bancario rappresenta il 6% circa dei ricavi, in linea con il 2019 (circa 7%), mentre l’e-commerce contribuisce con una quota del 10% (5% nel 2019). Il canale diretto, che beneficia del presidio online per la canalizzazione delle richieste, rappresenta l’84%, rispetto all’88% del 2019.
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