Il Piano industriale al 2024 riflette il rinnovato impegno della multiutility per lo sviluppo e la crescita, alzando le attese rispetto al Piano precedente, con azioni per la transizione
energetica e la tutela ambientale, l’evoluzione tecnologica e la coesione sociale.
Venendo ai dati economico-finanziari, il gruppo Hera prevede al 2024 un MOL di 1,3 miliardi, in aumento di 215 milioni rispetto ai 1.085 milioni di fine 2019, con un incremento medio annuo di circa 43 milioni.
Il contributo atteso alla crescita del MOL da attività organiche sarà di 135 milioni. I restanti 80 milioni sono previsti invece dalle linee esterne.
Tutte le filiere contribuiranno alla crescita della marginalità, con il consueto bilanciamento tra attività regolate e a libero mercato.
Prosegue di pari passo anche la crescita del MOL a “valore condiviso”, che arriverà a sfiorare nel 2024 il 50% del totale, a quota 648 milioni.
La crescita a livello di gestione operativa sarà sostenuta da investimenti in crescita per circa 3,2 miliardi (2,9 miliardi il piano precedente), in media di 640 milioni all’anno. In particolare, sono previsti in aumento gli impieghi per lo sviluppo organico, per 2,9 miliardi (+400 milioni sul precedente), con un impegno proporzionale alla presenza di Hera sul territorio e alle caratteristiche delle filiere.
All’M&A e alle gare per i servizi regolati verranno destinati circa 280 milioni, con una lieve riduzione rispetto al precedente Piano per lo slittamento di alcune gare gas, in parte compensata dal maggior fabbisogno per investimenti in linee esterne.
Incremento degli investimenti che non altera la solidità patrimoniale e finanziaria del gruppo. In arco Piano, infatti, è prevista la riduzione del rapporto tra debiti finanziari netti e MOL fino al 2,8x nel 2024.
La politica dei dividendi prevede, in linea con il piano precedente, un incremento di 0,5 centesimi per azione ogni anno in arco di piano. Il dividendo di competenza del 2020, previsto a 10,5 centesimi per azione, aumenterà fino a raggiungere i 12,5 centesimi del 2024 (+25% rispetto all’ultimo dividendo pagato).
Da una lettura per area di business del nuovo piano, emerge che oltre il 40% della marginalità deriverà dalla filiera reti, che include i servizi di distribuzione elettrica e gas, il
ciclo idrico e il teleriscaldamento: il MOL atteso al 2024 è di 532 milioni, in crescita sui 480 milioni del 2019. Hera investirà circa 2,1 miliardi per l’estensione, l’ammodernamento e l’evoluzione delle reti.
Al 2024 la marginalità riconducibile al settore energia ammonterà a 403 milioni, in salita rispetto ai 305 del 2019, mentre gli investimenti previsti in arco Piano saranno pari a 338 milioni. La società continuerà a puntare all’ampliamento della base clienti, con particolare attenzione al mercato elettrico: l’obiettivo è raggiungere i 4 milioni di unità nel 2024, con un incremento di oltre 70mila clienti all’anno, grazie anche al superamento del mercato di maggior tutela elettrica.
In crescita anche il MOL della filiera ambiente, che passerà dai 264 milioni del 2019 ai 320 del 2024, con una previsione di investimenti per 694 milioni tra il 2020 e il 2024.
In questa filiera, la multiutility intende consolidare ulteriormente la leadership nazionale, a partire dal ciclo integrato dei rifiuti, anche attraverso operazioni di M&A previste nel breve periodo.