Mercati – Proseguono incerti, Milano in leggero rialzo

Borse europee ancora poco mosse ma in lieve miglioramento rispetto alla mattinata, dopo l’avvio piatto di Wall Street.

A Piazza Affari il Ftse Mib viaggia in modesto rialzo (+0,3%) in area 22.700 punti. Poco sopra la parità anche il Cac 40 di Parigi (+0,4%), il Dax di Francoforte (+0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%), flat il Ftse 100 di Londra.

Partenza poco mossa, oltreoceano, per Dow Jones e S&P500 (entrambi flat) e leggero rialzo per il Nasdaq (+0,3%), in un contesto sempre improntato alla cautela tra i timori per la pandemia e le speranze di una ripresa economica, aspettando l’avvio della stagione di trimestrali a stelle e strisce venerdì.

Focus sulle banche centrali, dopo gli interventi di alcuni membri di Bce e Fed. Il membro del consiglio direttivo Francois Villeroy de Galhau ha affermato che l’istituto di Francoforte continuerà a perseguire l’obiettivo di inflazione del 2% e a monitorare i tassi di cambio, mentre il presidente Christine Lagarde ha rimarcato l’approccio flessibile nell’ambito del programma Pepp.

Negli Usa, due ufficiali della Fed hanno respinto la possibilità di ridurre in tempi brevi il piano di acquisti di titoli. In serata l’istituto di Washington diffonderà anche il Beige Book relativo alle condizioni economiche.

Sul Forex l’euro/dollaro arretra a 1,217 mentre il cambio tra biglietto verde e yen si apprezza a 103,9. Dall’agenda macroeconomica sono giunti i numeri di novembre sulla produzione industriale di Italia (-1,4% mensile, sotto le attese) e zona euro (+2,8%), oltre all’inflazione Usa di dicembre (+1,4% a/a, sopra le attese).

Tra le materie prime, scambiano negative le quotazioni del greggio con il Brent (-1,2%) a 55,8 dollari e il Wti (-1,0%) a 52,7 dollari, in attesa dei dati settimanali dell’Energy Information Administration sulle scorte statunitensi.

Per quanto riguarda l’obbligazionario, in Italia, le tensioni politiche all’interno della maggioranza spingono lo spread Btp-Bund in rialzo a 114 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,65%.

Tornando a Piazza Affari, fra le big cap avanzano soprattutto Azimut (+4,2%), Hera (+2,9%) e Italgas (+2,2%). In calo invece Leonardo (-1,5%), realizzi su Banca Mediolanum (-1,4%) dopo gli acquisti di ieri.